Global strategy: il decalogo delle aziende eccellenti
Come si diventa un’azienda eccellente? Ecco la ricetta di Global Strategy, società di consulenza strategica e finanziaria fondata e guidata da Antonella Negri-Clementi, che ha stilato il decalogo dell’eccellenza, approcci e strategie comuni, ripetuti negli anni, che possono essere assunti a regole da seguire per raggiungere il successo:
- Governance forte ed in evoluzione Aziende familiari (85%) con proprietà spesso coinvolta nella gestione. 3 su 4 hanno un cda con in media 1 membro Indipendente…
- Relazione efficace tra proprietà e management …ed almeno un manager nel 40% dei casi approfonditi. Struttura manageriale fedele con un’anzianità superiore ai 10 anni nel 60% dei casi.
- Attenzione alle risorse umane e alla comunità Più di 37.000 posti di lavoro creati in 5 anni (previsti in ulteriore aumento dall’80% degli intervistati).Spesso coinvolte in iniziative sociali e culturali per la comunità.
- Focalizzazione su nicchie di mercato Anche in mercati maturi e tradizionali, strategie di differenziazione di prodotto/servizio per raggiungere posizioni di leadership in nicchie ad alto valore aggiunto.
- Vocazione internazionale Export medio registrato nelle diverse edizioni vicino al 50% del fatturato annuo, con forme di presidio sempre più dirette e meno intermediate.
- Predisposizione all’Innovazione 4% del fatturato destinato ad attività di R&D. Processi di innovazione gestiti anche attraverso interazione con clienti/fornitori/università nel 78% dei casi.
- Costanza negli Investimenti Il 90% ha aumentato gli investimenti nell’ultimo triennio (nuovi prodotti, nuovi mercati, capacità produttiva)
- Apertura nei confronti di operazioni straordinarie Il 34% degli intervistati ha effettuato operazioni di M&A nell’ultimo triennio. Il 64% è disposto ad aprire il capitale per supportare progetti di sviluppo (% raddoppiata in 10 anni).
- Tempestività e reattività sul mercato Il 65% ha indicato tra i fattori critici del proprio successo il saper rispondere velocemente e spesso anticipare Clienti e Mercato (nel 2011 anni fa era il 37%).
- Orientamento al cliente Maggiore ricerca di relazione diretta con il Cliente rispetto al passato. …che non potrà prescindere però dall’innovazione digitale.