Gli in house della cartolarizzazione sintetica di Banco Bpm

Banco Bpm ha realizzato una cartolarizzazione sintetica con l’ausilio del Fondo Europeo di Garanzia, e in particolare ha siglato un accordo con il Gruppo BEI – costituito dalla Banca Europea per gli Investimenti (BEI) e dal Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI) – finalizzato alla concessione di oltre 950 milioni di nuovi finanziamenti alle pmi italiane nei prossimi 2 anni.

Ai sensi dell’accordo, il FEI rilascerà una garanzia di 90 milioni a favore di Banco Bpm a copertura di una tranche junior di una cartolarizzazione sintetica avente come sottostante un portafoglio di prestiti da 1,5 miliardi; la BEI rilascerà una controgaranzia (back-to-back) di pari ammontare.

L’operazione è tra le primissime a essere sostenute dal contributo del Fondo Europeo di Garanzia, parte del pacchetto di misure da 540 miliardi dell’Unione europea per affrontare le difficoltà economiche e i rallentamenti produttivi causati dalla pandemia del coronavirus.

Gli aspetti legali del dossier sono stati seguiti per Banco Bpm dal team in house guidato da Antonia Cosenz (nella foto). In particolare, hanno agito Maria Teresa Guerra, responsabile finanza legale, insieme a Giovanni Capparelli e Olga Primiani.

Il team è stato affiancato da una squadra di Gattai Minoli Partners è stato composto dalle socie Emanuela Campari Bernacchi e Valentina Lattanzi e dall’associate Mattia Valdinoci.

Legance ha assistito BEI con un team composto dal partner Vittorio Pozzi e dalla senior associate Giorgia Foddis.

EIF è stato assistito da Linklaters con un team internazionale composto dal partner Doug Shaw, dal managing associate Ruhi Patil e dall’associate Damian Jabrzyk, basati a Londra, e dal partner Nicki Kayser, dall’associate Alliance Mukengeshayi e dalla trainee Adeline Delguste, basati in Lussemburgo.

ilaria.iaquinta@lcpublishinggroup.it

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