Lawyer to Lawyer: un futuro legal a portata di click
Lawyer to Lawyer è l’ultima piattaforma lanciata da Giuffrè Francis Lefebvre, in partnership con Abc lex, che permette di richiedere la redazione di un atto o di un parere legale ad una rete di avvocati specializzati in tutte le materie del diritto civile. La piattaforma, che si integra all’interno dell’offerta di servizi di Giuffrè Francis Lefebvre, abilita la collaborazione peer-to-peer tra avvocati, consentendo l’incontro tra domanda e offerta di atti e pareri legali in maniera veloce, flessibile e affidabile. Questa soluzione risponde a una nuova recente necessità dei professionisti, derivata soprattutto dall’emergenza di Covid-19.
Infatti, bastano pochi e semplici passaggi per richiedere un parere o un atto su LtoL: dopo essersi registrati gratuitamente alla piattaforma si compila il form di richiesta indicando la materia di interesse, la tipologia dell’atto, il budget e la tempistica per riceverlo. Entro due ore è garantita una risposta, ossia una o più offerte economiche per la redazione dell’atto o del parere. Il professionista-utente potrà scegliere, a questo punto, a chi affidare la redazione dell’atto in base a diversi fattori: il rating dei collaboratori della piattaforma (definito dai feedback ricevuti per la redazione di atti precedenti), la loro specializzazione, il preventivo economico e i tempi di redazione. Gli unici costi a carico del professionista sono quelli legati al pagamento del collaboratore che redige l’atto o il parere. Il collaboratore versa, a sua volta, una fee alla piattaforma per ogni documento “venduto”.
“La piattaforma LtoL rappresenta un servizio del tutto innovativo per l’Italia”, ha commentato Stefano Garisto, Direttore Generale di Giuffrè Francis Lefebvre. “Il nostro lavoro al fianco dei professionisti ci ha permesso di intercettare la necessità, soprattutto in studi di media e piccola grandezza, di poter fare affidamento su un supporto esterno esperto e affidabile. LtoL risponde a questa esigenza dei professionisti perché permette loro di esternalizzare attività, come atti e pareri, in quegli ambiti del diritto che non rientrano tra le loro aree di specializzazione o che richiedono significativi investimenti di tempo, offrendo al contempo la garanzia di competenza e accuratezza di un altro professionista”.