Gestione dei talenti: la nuova priorità dei top manager

La gestione dei talenti è diventata, a seguito dell’emergenza sanitaria Covid-19, la priorità numero 1 dei top manager.
Lo rivela l’edizione 2020 della Ceo Outlook Survey di KPMG che ha intervistato 315 amministratori delegati di alcune delle più influenti aziende globali (imprese da 500 milioni di fatturato in su, un terzo oltre i dieci miliardi di dollari) a gennaio e poi a luglio per capire quale fosse l’influenza del coronavirus sui capi azienda.
Ebbene a inizio anno il talento era solo all’undicesimo posto tra le priorità, ma oggi è percepito come fondamentale. La potenziale seconda ondata di Covid potrebbe avere un impatto negativo sia nel trattenere le persone di valore in azienda, sia nel trovarne di nuove da reclutare, in un contesto che privilegia i processi di assunzione online.
Tra le priorità dei top manager seguono: i pericoli legati alla riconfigurazione delle catene di fornitura, il ritorno del nazionalismo/protezionismo e i rischi ambientali legati al cambiamento climatico.

Altro tema di interesse per gli ad è il digitale. L’80% degli intervistati ha incrementato gli investimenti in tecnologia durante il lockdown.

Gennaro Di Vittorio

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