General counsel del mondo uniti: ecco il primo giuramento

di alessio foderi

In momenti di grande incertezza c’è bisogno di unità. Ma è proprio in questi momenti che arrivano le idee per crearla. Come è successo a Simon Zinger, Gc in Dentsu, che durante la scorsa estate ha elaborato l’idea di un giuramento per i giuristi d’impresa. Un testo che ambisce a superare i confini e unire la comunità in house anche con il supporto ricevuto, nel giro di pochissimo tempo, dalle organizzazioni internazionali di settore. Zinger ha raccontato in esclusiva a MAG la genesi dell’idea…

 

 

 

Prima di tutto, cos’è il General counsel oath?

Si tratta di un giuramento che riflette un impegno che i leader dei team legali interni devono assumere. Con questi intendo genericamente sia i general counsel, ma anche tutti gli altri avvocati inquadrati come direttore affari legali o Chief legal officer. Il giuramento riflette e offre comportamenti specifici per tali individui come leader dei loro team e come persone che ricoprono posizioni di influenza nelle loro organizzazioni. Il concetto è simile al giuramento di Ippocrate dei medici.

Come è nata l’idea?

Questa idea riflette il lavoro che ho svolto con il mio team per incoraggiare comportamenti personali che possono portare a cambiamenti positivi all’interno delle nostre organizzazioni e che quindi potrebbero condurre a un impatto sociale positivo su larga scala. Ho deciso di scrivere il giuramento anche come strumento per aiutare e guidare la professione legale in un momento, come quello della scorsa estate, in cui vedevo così tanti cambiamenti e incertezze nelle nostre società.

Perché pensa sia necessario un giuramento?

Penso ci sia bisogno di qualcosa che supporti l’azione collettiva da parte dei leader per creare un cambiamento positivo per i nostri team e le nostre organizzazioni. Mi sembra che molti di noi –  e le nostre aziende – stiano facendo cose buone, ma in maniera individuale e scollegata. Il giuramento aiuta a fornire un approccio comune, con la speranza che come forza collettiva – anziché separata –  si ottengano risultati più rapidi e di maggiore impatto.

In che modo il General Counsel Oath può promuovere la diversità e l’inclusione?

Il giuramento richiede un impegno a trattare i nostri team in modo diversificato e inclusivo, estendendo tale pensiero al modo in cui reclutiamo e promuoviamo avvocati, fornendo formazione e affinché il general counsel diventi un modello per gli altri all’interno dell’azienda.

Cosa dice il giuramento sull’attività pro bono?

Riconoscendo l’importanza di sostenere le associazioni di beneficenza e le comunità locali e l’impatto positivo che ha sulla motivazione e la soddisfazione di un team legale, il giuramento chiede al general counsel di dare il suo contributo alla società e alle attività pro bono con il suo team, assicurandosi e garantendo che tutti i membri abbiano tempo sufficiente per questi progetti.

 

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Gennaro Di Vittorio

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