G20: fuori dal mondo del lavoro il 42% delle donne

di Ilaria Iaquinta

Nei Paesi del G20 è occupato o in cerca di un impiego il 57,9% delle donne. La fetta rimanente è invece completamente fuori dal mondo del lavoro. A stimarlo è lo studio Women’s Empowerment condotto da Ambrosetti in collaborazione con la ministra per le Pari opportunità e la famiglia Elena Bonetti, presentato a Santa Margherita Ligure il 26 agosto scorso in occasione della prima Conferenza del G20 sull’Empowerment femminile.

Il dato è la media matematica tra le percentuali, divergenti tra loro, registrate nei singoli Paesi presi in analisi. In particolare, la forbice di riferimento varia tra il numero migliore, il 75,6% del Canada, e quello peggiore, il 22,3% dell’India. L’Italia, con il 56,6%, si posiziona di oltre un punto sotto la media.

Restringendo lo sguardo allo Stivale, nel dettaglio, il tasso di occupazione femminile si attesta al 50,1% nel 2019, contro il 68% maschile. La pandemia ha peggiorato la situazione poiché ha comportato la perdita, nel 2020, di circa 456mila posti di lavoro, con un impatto negativo maggiore per le donne, pari a un calo del 2,5% contro quello dell’1,5% per gli uomini.

Le cose non vanno meglio per le lavoratrici, quest’ultime infatti occupano posizioni manageriali solo nel 29,5% dei casi, contro il 35,3% medio registrato in Europa….

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