Frodi: brusca accelerazione post-Covid e aziende esposte. La view dei top manager italiani

Un manager italiano su due non considera la propria azienda capace di affrontare il rischio frodi. Un dato superiore alla media europea, che vede il 38% dei senior decision maker insicuri sulle capacità delle aziende di far fronte ai tentativi di frode sui vari canali.

Sono alcuni dei dati che emergono dall’Experian EMEA Fraud Report 2020, che ha intervistato un campione di 150 top managers internazionali, attivi in diversi settori aziendali, sull’evoluzione del rischio di frodi nell’ultimo anno e sulle policy antifrode aziendali.

La survey rivela un’apparente contraddizione tra rischio percepito dai managers e impegno delle aziende sul tema. A fronte dei dati appena citati, infatti, l’82% degli intervistati dichiara di adottare strategie antifrode chiare e definite; il 79% di monitorare costantemente i key performance indicators; il 72% si avere a disposizione team più che adeguati. Tutti dati nettamente superiori alla media europea, che vede un 43% degli intervistati reputare “chiaramente insufficienti” le risorse allocate all’antifrode.

Gli autori della survey ricollegano tuttavia questo gap alla pandemia di Covid-19: il 43% degli intervistati italiani, in effetti, fa coincidere un deciso aumento degli attacchi con l’inizio della pandemia, con conseguenti aumenti sia dell’importo medio delle perdite per frode subita che del rapporto frodi subite/frodi evitate. Non troppo diversa la percezione fuori dall’Italia: il 76% degli intervistati a livello europea conferma il problema del continuo emergere di nuovi tipi di minacce (spesso di matrice digitale, come il phishing).

Nel prossimo futuro, il 50% degli intervistati prevede dunque di aumentare leggermente la spesa diretta alla gestione delle frodi, per migliorare le relative tecnologie favorendo modelli avanzati di prevenzione delle frodi (54%), studi specifici sulla prevenzione delle frodi digitali (54%) e la formazione dei dipendenti sul fenomeno (45%).

 

Gennaro Di Vittorio

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