Finanziamento BEI da 360 milioni a TIM: gli in house
La Banca europea per gli investimenti (BEI), assistita in parte da una garanzia di SACE, conferma l’impegno al fianco di TIM nello sviluppo delle infrastrutture di rete di ultima generazione, attraverso un finanziamento da 360 milioni di euro dedicato al potenziamento della copertura 5G in Italia.
Per TIM ha agito il team legale interno, guidato dal general counsel Agostino Nuzzolo e coordinato dall’head of legal finance & m&a Federico Raffaele (entrambi in foto, rispettivamente a sinistra e a destra).
I dettagli dell’accordo
L’accordo è stato perfezionato il 5 maggio da Gelsomina Vigliotti, vicepresidente BEI, Pietro Labriola, amministratore delegato di TIM, insieme a Bernardo Attolico, chief business officer di SACE.
Il finanziamento concesso dalla BEI, e garantito al 60% da SACE a conferma della strategicità degli investimenti, permetterà a TIM di ampliare la copertura 5G della popolazione e del territorio nazionale entro fine 2025, anche grazie all’uso delle bande 700 MHz. L’operazione supporta gli obiettivi della ‘Bussola Digitale 2030’, il programma dell’Unione Europea che definisce le ambizioni digitali per il prossimo decennio, come lo sviluppo di infrastrutture digitali sicure e sostenibili, la trasformazione digitale delle imprese e la digitalizzazione dei servizi pubblici.
Inoltre, il finanziamento consentirà al Gruppo TIM di avere accesso ad uno strumento di debito a condizioni più favorevoli di quelle offerte sul mercato bancario obbligazionario.
Tra il 2019 e il 2023, la BEI ha finanziato progetti di TIM per oltre 1 miliardo di euro. Si tratta di finanziamenti che rientrano tra i principali settori di attività di BEI, quelli per lo sviluppo e il supporto alle reti infrastrutturali di telecomunicazione, la riduzione del digital divide, il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda digitale europea e l’impegno per le aree meno avvantaggiate dell’Unione.
Nel 2022, SACE, nell’ambito di Garanzia Italia e assieme a un pool di istituzioni finanziarie, ha supportato TIM garantendo un finanziamento da 2 miliardi di euro a sostegno degli investimenti previsti in Italia dal piano industriale del gruppo.