Ferriera di Servola (TS): Arvedi, sottoscritta permuta area ‘a caldo’
Prosegue la realizzazione dell’accordo di programma per l’area della Ferriera di Servola (Trieste) sottoscritto nel giugno del 2020 tra il gruppo Arvedi, I.CO.P., e le parti pubbliche, che prevede la chiusura dell’area a caldo dell’acciaieria e la riqualificazione logistico-industriale del comprensorio di Servola con un piano industriale da quasi 230 milioni.
Lo scorso 13 luglio, innanzi al notaio Pietro Ruan di Trieste, si è tenuta la sottoscrizione del contratto di permuta tra l’Acciaieria Arvedi, Siderurgica Triestina, I.CO.P. e Logistica Giuliana da una parte, e il Ministero dell’Economia e delle Finanze con l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale dall’altra, dell’area di proprietà privata dell’acciaieria, dove insisteva l’impianto “a caldo”, con l’area di proprietà dello Stato già goduta in concessione, dove attualmente insiste l’impianto “a freddo”.
L’Autorità di Sistema Portuale del mare Adriatico Orientale gestirà le aree demaniali dell’area ex Arvedi che saranno date in concessione per la nuova piattaforma logistica del Porto favorita dalla realizzazione di un nuovo snodo ferroviario e dall’allargamento della banchina portuale.
I PROFESSIONISTI
Acciaieria Arvedi e Siderurgica Triestina, assistite dall’avvocato Giovanni Borgna, del foro di Trieste, e da Livia Schizzerotto, general counsel del gruppo Arvedi, sono state rappresentate rispettivamente dal presidente del consiglio di amministrazione Mario Caldonazzo e dall’amministratore unico Paolo La Bruna.
Il MEF è stato rappresentato dal direttore regionale dell’Agenzia del Demanio Alessandro Casci, mentre per l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale è intervenuto il presidente Zeno D’Agostino.
Per I.CO.P e Logistica Giuliana sono intervenuti all’atto, rispettivamente, i dirigenti Sandro Della Mea e Paolo Bassi.
L’ACCORDO
L’Accordo di Programma prevede una architettura giuridica complessa, mai attuata in Italia, quasi completata, che consente di conservare a Trieste un’importante produzione industriale, salvaguardare l’occupazione e risolvere problemi ambientali.
L’area della Ferriera di Servola di Trieste, infatti, è un fondamentale polo industriale in Fvg, con oltre 400 occupati, formato dall’attività siderurgica “a freddo” gestita dal gruppo Arvedi, e da una piattaforma logistica collegata gestita da Icop-PLT.