Eni, nuova doppia emissione da 2 miliardi complessivi: i legali inhouse

Eni ha emesso due obbligazioni subordinate ibride perpetue in due tranche da 1 miliardo ciascuna, per un controvalore complessivo di 2 miliardi di euro. L’operazione ha ricevuto richieste superiori a 7 miliardi di euro, con gli ordini equamente distribuiti sui due titoli con investitori provenienti principalmente da Regno Unito, Francia, Germania e Italia. La prima tranche, rimborsabile a partire da maggio 2027, paga una cedola annua pari al 2,00%, mentre per la seconda, non rimborsabile prima di maggio 2030, il rendimento è stato fissato a 2,75%. Nell’emissione Eni è stata assistita da un team legale interno coordinato dagli avvocati Gloria Dagnini, Federica Andreoni e Michele Ausiello. Al fianco del team inhouse anche lo studio Simmons & Simmons, con un team guidato dalla partner Paola Leocani e composto dal partner Charles Hawes, dal managing associate Baldassarre Battista e dalle associate Martina Zito e Victoria So. Inoltre Clifford Chance, con un team composto dal partner Carlo Galli e dal senior associate Andrea Sgrilli, ha assistito Eni per gli aspetti fiscali delle emissioni. Linklaters, infine, ha affiancato gli istituti finanziari advisor e bookrunner, Barclays, BNP Paribas, Goldman Sachs, Citigroup, IMI – Intesa Sanpaolo, MUFG, NatWest Markets e Unicredit. Lo studio ha operato con un team guidato dalla counsel Linda Taylor e composto dal partner Ugo Orsini, dalla managing associate Laura Le Masurier e dall’associate Matteo Pozzi per gli aspetti di capital markets. Per gli aspetti fiscali, gli istituti finanziari sono stati assistiti dal team di Linklaters composto dal partner Roberto Egori, dal counsel Fabio Balza e dalla managing associate Eugenia Severino.

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