Enel sottoscrive una linea di credito revolving: gli in house
Enel ha sottoscritto con un pool di istituzioni finanziarie composto da Banco Bpm, Bper Banca, Cdp, Intesa Sanpaolo e UniCredit una linea di credito revolving da 12 miliardi di euro, con durata pari a circa 18 mesi, dedicata alle esigenze di copertura dei collaterali per le attività di trading sui mercati dell’energia. Il prestito è garantito da SACE fino al 70% del suo importo nominale con Garanzia SupportItalia.
La linea di credito è parte di un intervento strutturato a tutela del sistema energetico nazionale, volto a fornire agli operatori del settore un ulteriore strumento per la gestione dei rischi legati alla dimensione molto elevata assunta dai contratti stipulati a copertura delle posizioni industriali a causa del perdurare della volatilità dei mercati energetici per gli effetti della crisi.
Enel ha agito con un team in house composto dall’head of financial legal affairs Francesca Napolitano, l’head of derivative finance legal assistance and financial compliance Lucia Conoci (in foto a sinistra) ed il counsel financial legal affairs Andrea Santalco.
Attivo anche il team legale interno di SACE con l’head of legal affairs Massimo Schirò (in foto a destra) e gli avvocati Roberta Collacciani e Daniele Mari.
Gli advisor esterni
Il team in house è stato affiancato dal team Chiomenti guidato dai partner Carola Antonini e Riccardo Rossi e composto dagli associate Giulia Lamon, Filippo Garramone, e Matteo Venuta, oltre che dall’of counsel Antonino Guida e dal senior associate Maurizio Fresca per gli aspetti tributari.
Clifford Chance ha assistito il pool di banche con un team composto dal partner Giuseppe De Palma, dal counsel Filippo Tassoni e dall’associate Aldo Schiavo, coadiuvati da Alessandra Ravazzolo e Gabriele Costanzo Piccinino.
BonelliErede, sotto la guida del partner Catia Tomasetti, leader del Focus Team Infrastrutture, Energia e Transizione Ecologica, ha assistito il team di SACE con un team coordinato dal senior associate Michele Florio, con il supporto di Tommaso Muscarà nonché del partner Massimo Merola che ha curato i profili di diritto europeo.
