Enel, gli in house attivi nell’emissione obbligazionaria multi-tranche
I legali in house di Enel sono stati attivi nelle emissioni multi-tranche di yankee bonds per un valore complessivo pari a 4 miliardi di dollari. Nello specifico, il team è stato guidato da Francesca Napolitano, che ha lavorato insieme a Simona Florio (in foto), Marica Minnucci, Andrea Santalco e Luca Nardini.
La squadra interna è poi stata assistita per tutti gli aspetti di diritto statunitense, inglese ed italiano dallo studio legale White & Case. Barclays, BBVA, BNP Paribas, Bank of America, Crédit Agricole CIB, Citigroup, Goldman Sachs, HSBC, IMI – Intesa Sanpaolo, J.P. Morgan, Mizuho, Morgan Stanley, MUFG, Santander, Société Générale, SMBC Nikko, UniCredit e Wells Fargo hanno, assistite da Latham & Watkins, agito in qualità di joint lead managers. Gli aspetti fiscali dell’operazione sono stati seguiti dallo studio Tremonti Romagnoli Piccardi e Associati.
I dettagli dell’operazione
Le obbligazioni, garantite da Enel ed emesse a norma della Rule 144A e della Regulation S del US Securities Act, consistono in una tranche da USD1 miliardo, con cedola del 7.100% e scadenza nel 2027, emessa da Enel Finance America LLC e altre tre tranche emesse da Enel Finance International NV: (i) da USD750 milioni con cedola del 6,800% e scadenza nel 2025, (ii) da USD1,250 miliardi con cedola del 7,500% e scadenza nel 2032 e (iii) da USD1 miliardo con cedola del 7,750% e scadenza nel 2052 .
L’operazione è legata a una traiettoria di completa decarbonizzazione del gruppo Enel, con la tranche a 30 anni legata all’obiettivo di conseguire zero emissioni dirette di gas serra da generazione di elettricità e calore entro il 2040.
I proventi dell’emissione obbligazionaria sono stati utilizzati per finanziare l’ordinario fabbisogno finanziario del gruppo, incluso il rifinanziamento dell’indebitamento esistente.