Enel colloca un sustainability-linked bond da 3,5 miliardi: gli in house

Enel Finance International (EFI), la società finanziaria di diritto olandese controllata da Enel, ha lanciato sul mercato Eurobond un sustainability-linked bond multi-tranche rivolto agli investitori istituzionali per un totale di 3,5 miliardi di euro.

Contestualmente, EFI ha lanciato un’offerta pubblica volontaria non vincolante (tender offer) per il riacquisto parziale di tre serie di obbligazioni convenzionali in circolazione denominate in dollari USA, per un importo target complessivo massimo di 1,5 miliardi. Accelerando così il raggiungimento degli obiettivi di gruppo legati al rapporto tra le fonti di finanziamento sostenibile e l’indebitamento lordo totale del Gruppo stesso.

IL TEAM IN HOUSE

L’operazione è stata curata da un team in house dell’unità financial legal affairs di Enel, guidato da Francesca Romana Napolitano (in foto, a sinistra) e composto da Simona Florio (in foto, a destra), Marica Minnucci e Marianna Dolcetti.

Alberto De Paoli, cfr di Enel, ha così commentato: «Con le operazioni che annunciamo oggi, attraverso le quali emettiamo nuovi Sustainability-Linked bond, offrendo di riacquistare, al contempo, obbligazioni convenzionali in circolazione, rafforziamo il nostro impegno ad accelerare la crescita della finanza sostenibile, in linea con gli impegni assunti all’interno dell’iniziativa della CFO Taskforce promossa dal Global Compact delle Nazioni Unite».

La nuova emissione è legata al raggiungimento dell’obiettivo di sostenibilità di Enel relativo alla riduzione di emissioni dirette di gas serra, contribuendo all’obiettivo di sviluppo sostenibile 13 (lotta contro il cambiamento climatico) delle Nazioni Unite. Inoltre è in linea con il sustainability-linked financing framework del gruppo. L’operazione fa seguito ai precedenti “sustainability-linked bond” emessi da EFI lo scorso giugno, per un totale di 3,25 miliardi di euro, e lo scorso luglio, per un totale di 4 miliardi di dollari.

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