Dexia Crediop e Intesa: i legali interni vincono in appello contro Liri

Vittoria di Dexia Crediop e Intesa Sanpaolo, contro Liri – Livorno Reti ed Impianti (società in house del Comune di Livorno) presso la Corte d’Appello di Roma. Con sentenza pubblicata il 19 ottobre 2022, la sezione Imprese della Corte d’Appello di Roma ha infatti integralmente rigettato l’appello proposto da Liri avverso la sentenza con cui il Tribunale di Roma aveva già respinto le sue domande dirette ad accertare, tra l’altro, l’asserita nullità della clausola “cap & floor” contenuta in un contratto di finanziamento di oltre 45 milioni di euro.

La vicenda

Secondo Liri, tale clausola integrerebbe un derivato collar (un tipo di interest rate swap) autonomo e incorporato nel finanziamento. Condividendo gli accertamenti del Tribunale di Roma, invece, la Corte d’Appello ha statuito che le clausole “cap & floor” sono “del tutto legittime, in quanto stabiliscono un minimo ed un massimo entro i quali gli interessi sono dovuti, nel caso di tasso variabile, a reciproca protezione della eventuale estrema oscillazione, in ribasso o in rialzo, del tasso medesimo”. Ne consegue che “la loro previsione all’interno del mutuo non consente di individuare il contratto derivato denominato ‘interest rate collar”.

Si tratta del primo precedente noto in cui la Corte d’Appello di Roma si pronuncia sulle clausole “cap & floor” frequentemente contenute nei contratti di finanziamento a tasso variabile. 

Gli in house coinvolti

Dexia Crediop e Intesa Sanpaolo sono state assistite dai propri legali interni, e cioè: Edoardo Baratella e Valeria Vittucci per Dexia Crediop; Augusto Luigi Letizia (in foto) e Lucilla De Rinaldis per Intesa.

Il team si è fatto assistere esternamente dagli avvocati di Cleary Gottlieb. Per conoscere i nomi dei legal advisor coinvolti, leggi questo articolo di Legal Community.

michela.cannovale@lcpublishinggroup.com

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