De Micheli Lanciani Motta: la gender diversity fra i legali passa dal teatro

L’iniziativa arriva dallo studio associato di psicologi del lavoro De Micheli Lanciani Motta. Il fulcro è quello di usare il teatro come mediatore per confrontarsi sul tema della diversità. Il team legal – che unisce pratica legale-forense e psicologia – ha proposto scene teatrali come spunti concreti, e quindi dalla scena drammaturgica offrire elementi di riflessione su diversi temi.

di alessio foderi

Proprio questo pomeriggio si è svolta la prova aperta del progetto su Zoom. DLM si è rifatto, nello specifico, alla modalità di lavoro del Teatro Forum che ha ormai sessant’anni di storia ed è stato utilizzato con successo nei più diversi contesti, sociali e organizzativi. Una soluzione innovativa soprattutto per una realtà organizzativa, con un approccio non scontato: dalle situazioni recitate infatti si può capire, imparare e interrogarsi.

Durante la dimostrazione, gli attori hanno infatti messo in scena situazioni che possono tranquillamente verificarsi nella vita reale e lavorativa. Il teatro – anche se virtualmente, in questo caso – è il giusto canale per catalizzare l’empatia, spogliarsi dei panni che si vestono quotidianamente sul posto lavoro e capire. Tutto ciò consente di toccare tasti importanti nelle dinamiche quotidiane e lavorare sul tema. Un’iniziativa, quindi, sicuramente capace di stimolare e incoraggiare il cambiamento per quanto riguarda la gender diversity.

Gennaro Di Vittorio

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