I dati e la loro sicurezza in cima alle agende dei GC
Data privacy, la sicurezza e le minacce cyber sono le priorità assolute dei general counsel che lavorano per le più grandi aziende del mondo.
Lo rivela una ricerca condotta da FTI Consulting. Lo studio esplora come le questioni della sicurezza dei dati e la privacy impattano i team legali in house delle Fortune 1000.
Dalla ricerca emerge che sebbene negli ultimi cinque anni siano stati spesi miliardi di dollari in tecnologie volte a rafforzare la sicurezza, molte organizzazioni non si sentono più al sicuro di prima. E questo perché il “fattore umano” non è stato adeguatamente affrontato. Inoltre le sfide che gli in house si trovano ad affrontare in materia di dati sono in costante evoluzione, ha spiegato al The Global Legal Post Chris Zohlen esperto di tecnologia di FTI Consulting e co-autore dello studio.
Gli investimenti necessari a garantire la conformità al GDPR sono tra le preoccupazioni maggiori degli in house counsel, sempre stando a quanto emerge dallo studio. L’80% dei rispondenti ha confermato infatti che il regolamento avrà sicuramente un impatto sulla loro organizzazione
L’indagine ha inoltre rivelato che le aziende stanno ancora cercando il giusto equilibrio tra i Big Data e l’eccessiva conservazione dei dati. Molti rispondenti hanno infatti rivelato che a loro avviso stanno raccogliendo troppi dati. Più della metà degli intervistati ha già avviato dei percorsi di bonifica dei dati.