Covid-19: il bicchiere mezzo pieno per le direzioni affari legali
di ilaria iaquinta
Ogni sfida porta con sé un’opportunità. Il Covid-19 ha messo a dura prova le direzioni affari legali, ma ha innescato un cambio di paradigma, destinato a modificare il mercato legale del futuro.
È in quest’ottica che si può leggere il 2021 State of Corporate Law Departments pubblicato da Thomson Reuters, un report che analizza quanto accaduto nel 2020 in 223 direzioni affari legali di tutto il mondo per comprendere le sfide affrontate e le pratiche migliori in house.
A ben vedere i risultati dello studio sono diverse le opportunità per i giuristi d’impresa.
Partiamo dall’incremento della mole di lavoro legale in azienda, di cui ha parlato il 58% del campione intervistato. Oltre ai volumi, ciò che è cambiato è la natura dell’assistenza legale richiesta. Le direzioni hanno cominciato a occuparsi di gestione di crisi, questo ha donato loro un “peso” maggiore in azienda.
Un altro aspetto che porta con sé delle opportunità riguarda l’innovazione. La pandemia ha richiesto una forte capacità di adattamento – come è possibile leggere anche nelle pagine della ricerca – evidenziando le potenzialità superiori delle direzioni legali più moderne rispetto a quelle degli uffici più tradizionali. Quest’ultimi hanno avuto infatti maggiori difficoltà davanti alle necessità di implementare in tempi rapidi nuovi processi e tecnologie, un esercizio semplice invece per le prime.
Infine, il report menziona uno studio condotto recentemente da Acritas dal quale emerge che la flessibilità sta diventando una condizione imprescindibile per gli avvocati esterni. Quattro professionisti su cinque non sono più disposti a tornare indietro e lavorare come facevano prima del Covid-19 e alcuni di loro (il 20%) sarebbero disposti a cambiare datore di lavoro qualora quest’ultimo dovesse negargli la flessibilità guadagnata negli ultimi mesi. Ebbene questo potrebbe voler dire che alcuni di loro si sposteranno in house, portando nuove energie e competenze ai team legali interni.