Completato il progetto di risanamento Salp: il management

La Società Appalto Lavori Pubblici (Salp), player italiano nel settore dell’Oil & Gas, ha completato il progetto di risanamento grazie al Piano di Rilancio sostenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico (Mise) e dalla Regione Friuli Venezia Giulia.

È stata infatti formalizzata un’importante operazione di investimento supportata dal fondo dedicato alla salvaguardia di imprese e lavoratori gestito da Invitalia per conto del Mise, che ha partecipato all’aumento di capitale con una quota di minoranza di 4 milioni di euro, affiancando la società Friulia Spa Finanziaria della Regione Friuli Venezia Giulia e la Salp International Srl che sono intervenute rispettivamente con 4 milioni e 5,3 milioni di euro. Per garantire la continuità imprenditoriale e l’uscita dalla procedura di concordato preventivo, Invitalia e la società finanziaria della Regione hanno garantito l’erogazione di un prestito obbligazionario convertibile pari complessivamente a 5 milioni di euro.

Salp e il suo management, guidato da Fabrizio D’Alessio ed Ugo Frata, sono stati assistiti da Gianni & Origoni.

I DETTAGLI

L’azienda di Bagnaria Arsa (Udine) è specializzata nella realizzazione di metanodotti e altre infrastrutture come oleodotti, ossigenodotti ed acquedotti. Le sue attività sono concentrate soprattutto nel Nord Est del Paese, area strategica per il collegamento con le reti europee. Il Piano di Rilancio e le risorse stanziate da Mise e Regione Friuli – si legge in una nota – consentiranno alla Salp di salvaguardare la continuità imprenditoriale e l’occupazione esistente. Al contempo, l’azienda potrà procedere all’incremento dell’attuale organico. Infatti, si prevede che, grazie all’operazione finanziaria, la Società Appalto Lavori Pubblici creerà posti di lavoro per ben 361 risorse nei prossimi anni.

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