Il circular thinking in azienda: la ricetta di Enel X

di alessio foderi

Economia circolare significa responsabilità sociale e ambientale, ma i benefici per le aziende non finiscono qui. Tuttavia, però, non è sempre facile misurare gli impatti in modo da implementare le azioni nel medio e lungo termine.  Con un portfolio di oltre venti prodotti, Enel X riesce a definire una Energy Circular Economy Roadmap per aumentare il livello di circolarità di un’azienda. Va notato, infatti, che il pensiero circolare applicato in azienda vuol dire, innanzitutto, ragionare in una logica di eco-design nella progettazione delle soluzioni. Significa lavorare sulla modularità, la longevità, la riparabilità e la riciclabilità dei prodotti e dei servizi offerti e su modelli di consumo basati sulla condivisione e sul product as-a-service.

«In Enel X – racconta Nicola Tagliafierro, Responsabile della sostenibilità (nella foto) – abbiamo lavorato per rendere concreta e misurabile l’economia circolare, affinché questa diventi una reale opportunità di business sia in ambito prodotti e servizi, sia in ambito aziende e Pubbliche Amministrazioni». In effetti, per le aziende adottare una strategia che integra gli aspetti della circolarità significa, fra le altre cose, mitigare il rischio, abbassare i costi e crescere proprio in termini di business. E ottenere, così, anche un vantaggio competitivo grazie anche a nuove partnership e sinergie.

«Con questo obiettivo – prosegue Tagliafierro – abbiamo lavorato allo sviluppo di una soluzione unica nel suo genere, il Circular Economy (CE) Report, uno strumento al servizio di aziende e Pubbliche amministrazioni, in grado di misurare i livelli di circolarità, tracciare una roadmap di intervento e prospettare i vantaggi delle possibili soluzioni». Il report si compone di una duplice struttura: un Corporate Circular Economy assessment e un Site Energy Circular Economy assessment.

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Gennaro Di Vittorio

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