Censis: a rischio quasi un milione imprese

A casa del coronavirus è a rischio un milione di imprese. A rivelarlo è il focus Censis- Confcooperative “Lo shock epocale: imprese e lavoro alla prova della lockdown economy, secondo cui ci vorranno due anni per tornare ai livello di Pil stimati fino a gennaio scorso, considerando una chiusura delle attività fino a maggio, con un ritorno alla normalità entro due mesi. Facendo un’ipotesi di impatto sul fatturato al 2021, lo scenario imputa allo shock covid-19 “una mancata produzione di valore da parte delle imprese superiore ai 270 miliardi”.

Poco più della metà delle imprese e dei suoi lavoratori non si sono fermati. In particolare, secondo l’elaborazione, i provvedimenti di sospensione hanno fermato 2,3 milioni di imprese nell’industria e nei servizi (il 48,2% del totale), il cui peso in termini di fatturato in un anno è pari a 1.321 miliardi di euro (il 42,4% del totale del fatturato dell’industria e dei servizi). Le imprese ‘attive’ risultano 2,47 milioni, con quasi 9,4 milioni di lavoratori. I lavoratori fermi 7,3 milioni, (su un totale di 16,7 milioni di addetti).

Gennaro Di Vittorio

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