Caso Inwit, Tim e Vodafone vincono al tribunale Ue: tutti i legali
Sì, nei termini previsti, alla nuova INWIT, la più grande Towerco italiana in cui erano confluite le torri mobili di Tim e Vodafone: è stata infatti confermata la legittimità della decisione della Commissione Europea che nel 2020 ne aveva autorizzato la creazione.
Lo scorso 13 novembre 2024, ad esito di un contenzioso durato 4 anni, il Tribunale dell’Unione Europea ha respinto il ricorso con cui Iliad – supportata da Fastweb in qualità di interveniente – aveva richiesto l’annullamento della decisione di via libera UE alla concentrazione in INWIT delle infrastrutture passive di telecomunicazione mobile di TIM e Vodafone, intervenute in giudizio a sostegno della Commissione Europea.
Il contenzioso è stato curato internamente dai team legali in house delle due aziende. In particolare, la squadra di Tim ha visto in azione la head of business support & litigation Federica Poggioli, sotto la direzione del general counsel Agostino Nuzzolo (in foto).
La vicenda
Iliad aveva presentato ricorso lamentando l’inadeguatezza degli impegni presentati dalle parti. La Commissione europea aveva però già accettato che gli operatori risolvessero i problemi concorrenziali derivanti dall’operazione in capo all’ingresso nella Towerco.
Con la recente sentenza, il Tribunale europeo ha confermato la piena idoneità dei rimedi, ideati già nella prima fase della procedura di esame antitrust della concentrazione, a garantire il mantenimento dell’accesso dei terzi alle infrastrutture di INWIT nelle aree più urbanizzate del Paese, ossia i comuni sopra i 35 mila abitanti.
La sentenza conferma altresì che rimedi comportamentali di accesso possono rappresentare un’alternativa valida a misure strutturali come la cessione di asset, anche nel settore delle telecomunicazioni.
La consulenza esterna
Lo studio legale internazionale Gianni & Origoni ha assistito in giudizio TIM, con un team composto dai partner Salvatore Spagnuolo e Piero Fattori dell’ufficio di Roma, nonché dal partner Francesco Maria Salerno, coadiuvato dall’associate Marco Grantaliano, dell’ufficio di Bruxelles.
Linklaters ha assistito Vodafone dall’ufficio di Bruxelles con un team composto dai partner Annamaria Mangiaracina e Gerwin Van Gerven, coadiuvati dalla managing associate Matilde Faglia e dall’associate Karolis Pocius.