Capgemini: l’intelligenza artificiale su scala migliora il fatturato
Implementare con successo le tecnologie di Intelligenza Artificiale (IA) su scala apporta benefici tangibili sul fatturato. Questo è quanto emerge dal report del Capgemini Research Institute dal titolo “The AI Powered Enterprise: Unlocking the potential of AI at scale”, secondo cui il 79% delle aziende leader nell’adozione dell’IA registrano un aumento delle vendite di prodotti e servizi tradizionali superiore al 25%. Inoltre, il 62% delle aziende di questo cluster ha assistito a una diminuzione di almeno il 25% nel numero di reclami da parte dei clienti, mentre il 71% ha sperimentato una riduzione di almeno il 25% delle minacce relative alla sicurezza.
I risultati
Lo studio, inoltre, esamina il ritmo con cui negli ultimi tre anni le aziende hanno adottato l’Intelligenza Artificiale. Più della metà (53%) delle organizzazioni è ormai andata oltre i progetti pilota in questo ambito, registrando un netto aumento rispetto al 36% rilevato da un report Capgemini del 2017 relativo allo stesso argomento. Inoltre, il 78% delle società leader nell’implementazione dell’IA su scala continua a sviluppare nuove iniziative di IA con lo stesso ritmo del periodo precedente al Covid-19, mentre un altro 21% ha affermato di averne incrementato la velocità di implementazione. Questi dati sono in netto contrasto con quelli riportati dalle aziende “in difficoltà” nell’implementare soluzioni di IA, di cui il 43% afferma di aver ritirato i propri investimenti e un altro 16% di aver sospeso tutte le iniziative di IA a causa delle forti incertezze legate al Covid-19.
Fra le altre cose, emerge che i primi cinque settori leader nell’adozione dell’IA sono le organizzazioni in ambito Life Science e Retail, seguite da Automotive e beni di consumo e telecomunicazioni. Dalla ricerca si evince anche che per il 70% delle organizzazioni una delle sfide più difficili è rappresentata dal fatto che non esistano talenti di livello intermedio e/o senior in tema di IA su scala. Infine, il report rileva che molte organizzazioni non stanno affrontando attivamente questioni come la necessità di avere un team competente su temi etici.