Capgemini: CMO contribuiscono alla crescita del business e all’uso di dati e tecnologie
La rapida crescita dell’e-commerce registrata durante la pandemia ha messo in luce la necessità di avere insight in tempo reale per adattarsi ai cambiamenti nel comportamento dei clienti. Di conseguenza, anche le responsabilità dei CMO (chief marketing officer) stanno evolvendo, e circa tre quarti di loro sono ora incaricati di contribuire alla crescita del business (76%) e all’uso di dati e tecnologie (74%).
È quanto emerge dall’ultimo report del Capgemini Research Institute, dal titolo “A new playbook for chief marketing officers: Why CMOs should enable real-time marketing to drive sustained growth”. Tuttavia, nonostante le nuove responsabilità dei CMO siano incentrate sui dati, solo il 12% di loro ha accesso agli stessi e possiede capacità e risorse necessarie per estrarre un valore significativo dal real-time marketing.
Dal report emerge che i marketer che fanno affidamento ai dati possono ottenere benefici in termini di brand awareness, customer satisfaction, conversion rate e customer retention.
Anche se tutti i marketer sfruttano i dati, la maggior parte di loro non li tiene in considerazione nel processo decisionale. Solo il 43% dei marketer li utilizza per definire il go-to-market di nuovi prodotti o servizi, mentre il 40% per modificare le strategie di campagna. Il 42% dichiara inoltre che, sfruttando i dati, il team è riuscito a rispondere più agilmente alle esigenze dei clienti e del mercato.
I marketer “data-driven”, che elaborano, analizzano e utilizzano i dati per perfezionare campagne, contenuti e output di marketing, godono di numerosi benefici. L’88% dichiara di essere in grado di adattare e modificare i contenuti in base ai dati in tempo reale, rispetto al 38% dei marketer tradizionali. Il 93% si dichiara molto soddisfatto delle proprie iniziative di real-time marketing, rispetto al 46% dei marketer tradizionali. Il 54% dichiara che i benefici del real-time marketing hanno superato le proprie aspettative.
Oltre ad avere voce in capitolo per quanto riguarda l’uso di dati e tecnologie, circa un terzo dei CMO è direttamente responsabile della raccolta e dell’analisi di informazioni legate ai consumatori e al mercato, così come della supervisione di strumenti tecnici come piattaforme di Customer Relationship Management (CRM) o di marketing automation. Il 60% degli intervistati afferma inoltre di essere coinvolto nei principali processi decisionali relativi all’azienda, come la strategia di crescita e lo sviluppo di nuovi prodotti.