Capgemini: 85% delle aziende non conformi al GDPR

L’85% delle aziende in Europa e negli Stati Uniti non sarà pronto per l’entrata in vigore del GDPR che avverrà tra poco più di una settimana. Una società su quattro non sarà pienamente conforme al nuovo regolamento nemmeno entro la fine dell’anno

Lo rivela uno studio del Digital Transformation Institute di Capgemini “Seizing the GDPR Advantage:From mandate to high-value opportunity”, che ha intervistato mille dirigenti e 6mila clienti in 8 mercati, al fine di esplorare le attitudini e la preparazione delle aziende nell’adozione del GDPR, oltre alle opportunità offerte dallo stesso.

Dal report emerge che alcune aziende stanno sottovalutando le opportunità di business offerte dal GDPR. Quasi un terzo delle società si concentra esclusivamente sulla conformità: per il 31% degli intervistati l’obiettivo del proprio programma è quello di rispettare le disposizioni del regolamento e non quello di ottenere un effettivo vantaggio competitivo. Inoltre, nonostante esista la possibilità di imporre alle aziende non in regola delle sanzioni, il cui valore può arrivare fino al 4% del fatturato, quasi il 19% del campione afferma che la conformità alle disposizioni non costituisce una loro priorità.

Il report sottolinea come le imprese che si sono allineate prima della scadenza fissata e che hanno investito in compliance e trasparenza dei dati dei consumatori stanno iniziando a raccogliere i primi frutti. Infatti, il 39% dei consumatori convinti che una data organizzazione protegga i loro dati, ha acquistato più prodotti e aumentato la propria soglia di spesa presso quella singola azienda. L’aumento della spesa da parte dei consumatori è considerevole e si aggira intorno al 24% in più. Inoltre, il 40% degli intervistati ha incrementato il numero delle transazioni, sia su base regolare che saltuariamente, con quelle aziende che più si impegnano nella protezione dei dati. I vantaggi non riguardano esclusivamente la spesa: il 49% del campione afferma di aver condiviso con parenti e amici la propria esperienza positiva, rafforzando di conseguenza la reputazione aziendale tra i potenziali clienti.

 

 

Gennaro Di Vittorio

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