Cambiare lavoro dopo l’estate: i consigli di Hays Response
Durante le vacanze estive spesso si è in grado di riflettere “a bocce ferme” sulla propria situazione lavorativa, e ciò può provocare in alcuni casi un calo delle motivazioni al momento del rientro nella routine quotidiana. È però proprio questo momento, subito successivo al riposo fisico e mentale delle vacanze estive, che può essere ideale per riconsiderare le proprie priorità e, se necessario, dare una svolta alla propria carriere. L’agenzia per il lavoro Hays Response, diretta da Fabio Scorcella (nella foto), ha stilato una lista di 5 consigli per chi dovesse riconoscersi nel profilo appena descritto:
- Stilare una lista di obiettivi
Una volta tornati alla propria routine quotidiana, a mente fresca, è importante capire prima di tutto cosa non si ritiene soddisfacente del proprio lavoro e quindi stilare una lista di obiettivi professionali e aziende a cui si intende puntare. Una volta disegnata una mappa chiara del percorso da intraprendere, sarà più facile procedere con la ricerca vera e propria, aggiornando i propri profili social, preparando il curriculum e le lettere di motivazione, chiedendo le referenze ai precedenti datori di lavoro e individuando le posizioni più interessanti e in linea con gli obiettivi da raggiungere. - Migliorare la propria rete di contatti
Quando si è in vacanza si tendono a dimenticare un po’ email e social network. Tuttavia, una volta rientrati, è bene tornare subito online con l’obiettivo di ampliare la propria rete di contatti professionali. Se sotto l’ombrellone si sono conosciuti altri professionisti, ad esempio, terminata la vacanza è bene richiedere loro subito il collegamento su LinkedIn poiché potrebbero rivelarsi contatti utili per scoprire opportunità di lavoro non pubblicate online. Inoltre, quando si riprende la propria routine lavorativa, è bene sforzarsi anche di partecipare a eventi, meeting e conferenze che possono rivelarsi interessanti come occasioni di networking. - Ottimizzare i tempi della ricerca
Per essere efficace, la ricerca di un nuovo lavoro deve essere costante. Una volta rientrati alla propria routine, è bene dedicare un po’ di tempo tutti i giorni al proprio upgrade professionale: fare scouting delle opportunità lavorative online; prendere contatto con professionisti del settore di interesse; ricercare corsi di aggiornamento per migliorare le proprie competenze; inviare una candidatura al giorno. Questo aiuterà a non sentirsi eccessivamente sovraccarichi, ma allo stesso tempo permetterà di portare avanti l’attività in modo fluido e continuativo. - Non avere fretta
Quando si decide di cambiare lavoro è naturale voler raggiungere l’obiettivo nel più breve tempo possibile. Tuttavia non bisogna cadere nella tentazione di inviare candidature a pioggia, magari affidandosi all’Easy Apply di LinkedIn. Mandare decine di curriculum, rispondendo a ogni vacancy disponibile, infatti, rischia di essere controproducente perché in buona parte dei casi non si otterrà risposta. È sempre bene verificare, innanzitutto, la coerenza dell’annuncio con gli obiettivi di carriera che ci si è prefissati, ritagliandosi il tempo per personalizzare di volta in volta la candidatura. Se, ipoteticamente, si dà il via alla ricerca del nuovo lavoro a settembre, è bene considerare che l’opportunità giusta potrebbe arrivare non prima di gennaio. - Migliorare le proprie competenze
Durante la ricerca del nuovo lavoro è bene concentrarsi sull’upgrade delle proprie competenze professionali. Per questo potrebbe essere interessante approfittare dei nuovi corsi di aggiornamento o master che, generalmente, iniziano dopo l’estate e che possono rivelarsi fondamentali per dare un ulteriore boost al proprio profilo professionale. Inoltre, non vanno sottovalutate le opportunità offerte dall’attuale contesto lavorativo: può essere utile entrare, ad esempio, in contatto con i colleghi di altri reparti per avere un punto di vista privilegiato anche su attività di cui di solito non ci si occupa.