Cacib nel secondo green bond di Hera da 500 mln

Hera, la multi-utility quotata sul Mta, ha aggiornato il programma di emissioni obbligazionarie da 3 miliardi di euro e ha emesso il secondo green bond del gruppo di un ammontare di 500 milioni, rimborsabili in otto anni a una cedola a tasso fisso dello 0,875% e un rendimento pari a 1,084%.

Nell’ambito dell’emissione, Credit Agricole CIB (Cacib) ha agito in qualità di joint lead manager insieme a Bbva, Bnp Paribas, Mediobanca e UniCredit. Gli aspetti legali dell’operazione, lato Cacib, sono stati seguiti da un team guidato dal general counsel Simone Davini (nella foto) e composto da Angela Dominici e Martina Ferraro.

I fondi raccolti saranno usati per finanziare o rifinanziare numerosi progetti, già effettuati o previsti nel Piano Industriale al 2022, che perseguono uno o più degli obiettivi dell’Agenda ONU 2030.

Legance ha assistito Hera con un team composto dal senior partner Andrea Giannelli, dal senior counsel Antonio Siciliano, dall’associate Alice Giuliano e, per i profili fiscali, dal senior counsel Francesco Di Bari e all’associate Antongiuseppe Maria Morgia.

Linklaters ha assistito i joint lead manager con un team coordinato dalla counsel Linda Taylor e composto dal managing associate Francesco Eugenio Pasello e dal trainee Daniele Casà.

 

Gennaro Di Vittorio

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