Conclusa l’emissione del bond Bpm da 500 milioni: gli in house

Si è concluso con successo il collocamento dell’emissione senior preferred, unsecured del gruppo Banco Bpm. Dopo quattro emissioni tra senior e subordinati, Banco Bpm torna nuovamente sul mercato primario con un’emissione obbligazionaria senior preferred con scadenza a 5 anni e 3 mesi per 500 milioni di euro, portando l’ammontare complessivo delle emissioni pubbliche nel 2019 a 2,4 miliardi di euro.

L’obbligazione paga una cedola fissa dell’1,75% e ha un prezzo di emissione pari a 99,908% equivalente a uno spread del 2% sopra il tasso swap di riferimento. Forte partecipazione dall’estero (54%), con un totale di circa 160 investitori coinvolti. L’allocazione geografica è la seguente: Italia 46%, Uk e Irlanda 20%, Germania 10%, Francia 6%, Iberia 5%, Altri 13%; l’allocazione per tipologia di investitori ha visto la prevalenza dei fund manager col 70%.

L’obbligazione, che è riservata agli investitori istituzionali e fa parte del programma Emtn di Banco Bpm, sarà quotata alla borsa di Lussemburgo con un rating atteso di Ba2 (Moody’s) e di BBB Low (Dbrs). Banca Akros, Banca Imi, Barclays, Citi, Deutsche Bank e Sogen hanno agito in qualità di joint bookrunner.

L’assistenza legale è stata fornita, per Banco Bpm, dal team in house formato dalla general counsel Antonia Cosenz, dalla responsabile finanza legale Maria Teresa Guerra, da Elisa Campisi e da Fabrizio Tumminello.

Gennaro Di Vittorio

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