Banco BPM e Cattolica Assicurazioni rivedono la partnership su bancassurance

Banco BPM ha ridefinito i diritti di exit e i termini e le modalità di prosecuzione della partnership nel settore della bancassurance con Cattolica Assicurazioni.

In particolare, con l’accordo raggiunto le due società superano le rispettive divergenze e ridefiniscono i termini e le modalità di adeguamento e di prosecuzione della partnership, oltre che dei relativi diritti di exit, coniugando così i rispettivi interessi e tenendo conto del mutato contesto economico.

Il medesimo accordo disciplina anche la revisione dei target di produzione, a cui sono correlati penali di under-performance e premi di over-performance a carico/favore di Banco BPM quale distributore, i presidi sul mix di prodotti e gli adeguamenti nei contratti di servicing alle JV.

Nelle prossime settimane le intese raggiunte verranno riflesse nei contratti vigenti che disciplinano la partnership.

Banco BPM ha agito con la general counsel Antonia Cosenz (nella foto) con il CFO (Edoardo Ginevra) e il Responsabile Partecipazioni (Alberto Gasparri) con il supporto dello studio esterno Gatti Pavesi Bianchi Ludovici (GPBL). Per lo studio ha lavorato un team guidato dall’equity partner Carlo Pavesi, con il partner Alessandro Cipriani e l’associate Ilaria Cera.
Cattolica Assicurazioni è stata assistita dallo Studio Cera nella persona del professor Mario Cera coadiuvato dall’avvocata Simona Di Valentin.

Gennaro Di Vittorio

SHARE