Antitrust: sanzione di 4,2 milioni a Ryanair 

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm) ha irrogato una sanzione di 4,2 milioni di euro a Ryanair per pratiche commerciali scorrette.

«La società, venute meno le limitazioni agli spostamenti legate all’emergenza per Covid-19, non aveva rimborsato ai consumatori il costo dei biglietti per i voli cancellati dopo il 3 giugno 2020. Nei giorni scorsi l’Antitrust per gli stessi motivi aveva sanzionato anche easyJet per 2,8 milioni di euro e Volotea per 1,4 milioni di euro», si legge in una nota distribuita dall’Autorità.

Le tre compagnie infatti, terminate le limitazioni agli spostamenti, hanno cancellato numerosi voli programmati e offerti in vendita utilizzando la motivazione dell’emergenza sanitaria e continuando a rilasciare voucher senza invece rimborsare i biglietti annullati.  «Inoltre, sono state fornite informazioni ingannevoli e omissive ai consumatori sui loro diritti ed è stato ostacolato e ritardato il riconoscimento del rimborso monetario, attraverso modalità e procedure per indurre – e in alcuni casi anche costringere – il consumatore a scegliere e/o ad accettare il voucher invece del rimborso», continua la nota.

Inoltre l’Agcm ha considerato ingannevole anche la campagna pubblicitaria di Ryanair, a partire da giugno, incentrata sulla possibilità di cambiare il volo gratis laddove, invece, la società applicava per il nuovo volo scelto dal consumatore tariffe più alte di quelle che venivano contestualmente praticate sul proprio sistema di prenotazione e prevedeva comunque la penale se il cambio volo avveniva nei 7 giorni precedenti la partenza.

Oltre al pagamento di sanzioni per complessivi 8,4 milioni di euro, Ryanair, easyJet e Volotea dovranno presentare le misure per ottemperare al provvedimento dell’Autorità.

Nella foto il presidente dell’autorità Roberto Rustichelli.

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