Anna Rosa Cosi entra in Siemens come nuova general counsel
Cambio di poltrone al vertice della direzione legale di Siemens, dove Anna Rosa Cosi (in foto) è la nuova general counsel per l’Italia al posto di Pierfrancesco De Rossi, responsabile della funzione legal & compliance di Siemens Italia e general counsel del gruppo per l’Italia e la Grecia dal 2008 al 2023, per poi essere nominato ceo di Siemens Mobility.
Nel suo nuovo ruolo, la professionista riporta a Floriano Masoero, attuale ceo di Siemens in Italia, e dirige un team di 13 persone.
La general counsel, che da 19 anni è adjunct lecturer di European Union Law all’Università di Pavia, ha iniziato la sua carriera in house nel 2009, entrando in SanDisk in veste di legal counsel EMEA. Dopo l’acquisizione di SanDisk da parte di Western Digital, ha proseguito la sua esperienza in Western Digital come senior director e assistant general counsel EMEAI. Prima del 2009 ha maturato esperienza presso diversi studi legali.
Da marzo 2021 è anche member of the board of trustees, board secretary, legal and governance committee chair dell’American School of Milan.
Sul suo profilo LinkedIn, prima che venisse ufficializzato l’ingresso in Siemens, Cosi aveva scritto: “Dopo 14 anni in Sandisk e poi in Western Digital ho deciso di lasciare e di iniziare un nuovo viaggio (restate sintonizzati, ne saprete di più tra qualche giorno). Questa settimana salutato tante persone e sono stata davvero commossa da tutti gli auguri e le parole ricevute dai miei colleghi e colleghe. Guardandomi indietro, mi rendo conto che nel corso degli anni queste aziende e i loro dirigenti mi hanno offerto numerose opportunità. Sono stata assunta da Sandisk in Irlanda come prima European laywer – un’italiana non madrelingua alla sua prima esperienza in azienda. Sono stata promossa subito dopo il rientro dalla maternità. Mi è stato permesso di tornare in Italia e di mantenere il mio lavoro. Ho avuto la possibilità di diventare manager e di guidare un team meravigliosamente eterogeneo di persone con sede in Irlanda, Israele, Regno Unito, India e Stati Uniti. Ho imparato a fare da coach e mentore agli altri e ho avuto la fortuna di avere manager e colleghi che mi hanno fatto a loro volta da mentori. Come parte del team di leadership EMEAI, ho potuto promuovere e sponsorizzare attivamente varie iniziative di D&I e di carità e favorire una cultura di lavoro di squadra, vera collaborazione e rispetto. C’è una cosa che so per certo: lascio un’azienda ma porto con me le esperienze preziose e le relazioni importanti che mi hanno aiutato a diventare ciò che sono”.