Angelini rileva Arvelle Therapeutics per un valore fino a 960 mln usd 

Angelini Pharma – azienda farmaceutica internazionale parte del Gruppo Angelini – ha acquisito, a seguito di un’asta competitiva Arvelle Therapeutics, gruppo biofarmaceutico costituito in Olanda e con headquarter in Svizzera, focalizzato sullo sviluppo di trattamenti innovativi destinati a pazienti affetti da disturbi del sistema nervoso centrale, per un valore fino a 960 milioni di dollari.

A seguito dell’acquisizione di Arvelle Therapeutics, Angelini Pharma avrà la licenza esclusiva per commercializzare il cenobamato nell’Unione Europea e in altri Paesi dello Spazio Economico Europeo (inclusi Svizzera e Regno Unito) diventando uno dei principali protagonisti nel mercato dei trattamenti dei disturbi del sistema nervoso centrale e della salute mentale (ed in particolare per il trattamento dell’epilessia). Il lancio del cenobamato sul mercato europeo avverrà dopo aver ricevuto l’approvazione dell’Agenzia europea per i medicinali (EMA, European Medicines Agency), prevista nel 2021.

Per Angelini ha agito un team legale interno guidato dalla general counsel Enza Maria Cristina Onnis (nella foto).

White & Case ha assistito Angelini per gli aspetti di M&A, antitrust, fiscali e di proprietà intellettuale dell’operazione, con un team composto da i partner Ferigo Foscari, Leonardo Graffi e Tommaso Tosi (dell’ufficio di Milano), Peita Menon (dell’ufficio di Londra), Axel Schulz e Alexandra Rogers (dell’ufficio di Bruxelles), Justus Herrlinger (dell’ufficio di Amburgo), Andres Liivak, Farhad Jalinous e Keith Schomig (dell’ufficio di New York) e Charles Larsen (dell’ufficio di Boston) insieme agli associate Sara Scapin, Niccolò Miglio, Nicole Paccara e Olga Primiani (dell’ufficio di Milano), Elizabeth Emerson (dell’ufficio di Londra), Iakovos Sarmas (dell’ufficio di Bruxelles) Louisa Maier-Witt (dell’ufficio di Amburgo).

Gennaro Di Vittorio

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