Leonardo e Rheinmetall, parte la collaborazione per i blindati dell’Esercito. I legali
Si concretizza la collaborazione tra Leonardo e la tedesca Rheinmetall nel settore della difesa terrestre. La joint venture Leonardo Rheinmetall Military Vehicles (LRMV), partecipata al 50% dalle due aziende, ha siglato il primo contratto di fornitura per 21 veicoli corazzati “A2CS Combat” destinati all’Esercito Italiano. Il primo mezzo sarà consegnato entro la fine del 2025.
Per Leonardo, i profili giuridici dell’operazione sono stati curati da Wanda Costa, SVP legal Divisione Elettronica, e da Niccolò Duse, legal counsel Divisione Elettronica, coordinati dal general counsel Federico Bonaiuto.
I dettagli della collaborazione tra Leonardo e Rheinmetall
L’accordo rientra nel programma A2CS – Army Armoured Combat System, parte del piano di ammodernamento della componente corazzata dell’Esercito, che prevede l’acquisizione complessiva di 1.050 veicoli da combattimento. In parallelo, è in sviluppo il progetto Main Battle Tank, che sostituirà gli attuali carri Ariete e completerà il rinnovamento delle linee pesanti.
Il contratto prevede la consegna di cinque veicoli Lynx KF-41 prodotti da Rheinmetall con torretta Lance, seguiti da sedici mezzi nella nuova configurazione dotata di torretta Hitfist da 30 mm sviluppata da Leonardo. È previsto inoltre l’aggiornamento dell’intera flotta alla configurazione italiana, insieme a un’opzione per ulteriori 30 veicoli e ai sistemi di addestramento e simulazione necessari per la formazione degli equipaggi.
I nuovi mezzi saranno completamente digitalizzati e progettati per garantire interoperabilità con altri sistemi e piattaforme in contesti operativi complessi.
Dal punto di vista industriale, il 60% delle attività sarà realizzato in Italia. La joint venture, con sede legale a Roma e polo operativo a La Spezia, punta a creare un nuovo polo europeo per lo sviluppo e la produzione di veicoli militari da combattimento, con una ripartizione del lavoro 50:50 tra i due Paesi.
Per Leonardo, l’accordo consolida il posizionamento nel comparto terrestre e apre nuove prospettive di export nell’ambito dei programmi europei di cooperazione. Per Rheinmetall, rappresenta l’ingresso strutturato nel mercato italiano della difesa.
Le dichiarazioni
David Hoeder, presidente esecutivo della JV Leonardo Rheinmetall Military Vehicles, ha commentato: “Questo primo ordine congiunto rappresenta un traguardo importante. Avvicina le due aziende e due dei più grandi Paesi europei. La cooperazione non è più un’opzione; è l’essenza stessa della nostra sovranità strategica europea”.
Anche Laurent Sissmann, amministratore delegato della JV, ha sottolineato la portata strategica dell’intesa, parlando di “sinergia” che “ci vedrà lavorare fianco a fianco per fornire mezzi all’avanguardia e in grado di operare nei moderni scenari operativi”.
