IBL Banca: completata cartolarizzazione sintetica da 1,2 mld. I legali
IBL Banca ha completato con successo un’operazione di cartolarizzazione sintetica innovativa e strutturalmente avanzata su un portafoglio di 1,2 miliardi di euro relativa a crediti originati da contratti di cessione del quinto dello stipendio e della pensione, tramite erogazione di un finanziamento a ricorso limitato da parte di una SPV ai sensi della Legge 130/1999. Più in particolare, la cartolarizzazione ha visto l’emissione di note collocate sul mercato a primari fondi di credito internazionali.
L’operazione, sotto la supervisione di Marco Ceccobelli, vicedirettore generale di IBL Banca, è curata dal responsabile della direzione finanza, Marcello Satulli, dal responsabile Capital Market, Ermanno Rapone, coadiuvati dal team Capital Market – DCM & Structured Finance, in collaborazione con l’investor relator Gabriele Masala. Gli aspetti di capital structure sono seguiti dal servizio Credit Portfolio Management sotto la guida di Filippo Volpe. Per gli aspetti legali, l’operazione è seguita da Azzurra Campari (in foto), responsabile del servizio Legal and Financial Transactions della banca.
L’operazione è stata anche la prima in Italia ad abbinare la certificazione STS (Simple, Transparent and Standardised) ad una emissione di note senza la necessità del rilascio di una controgaranzia da parte di IBL Banca.
La consulenza esterna
IBL Banca, in qualità di originator, è stata supportata da Intesa Sanpaolo (Divisione IMI CIB) e UniCredit quali arranger e placement agent, da KPMG come advisor finanziario e da Chiomenti come advisor legale.