I legali interni nell’acquisizione delle attività italiane di BT Italia da parte di Retelit
Retelit, azienda attiva nelle telecomunicazioni in Italia interamente focalizzata sul mercato B2B, ha sottoscritto un contratto di compravendita con BT Italia per l’acquisizione delle attività B2B e degli asset italiani di quest’ultima, che nel 2024 hanno registrato ricavi per circa 160 milioni di euro.
Lato Retelit, è sceso in campo il team interno composto da Giuliana Testore (in foto), general counsel, Federica Bianchini, head of contract and legal support, e Michele Riva, head of business strategy.
Lato BT Italia, hanno curato i profili giuridici dell’operazione i legali Stefano Vicariotto, Annarita Lasi e Vicky Thomas, oltre ai responsabili finance, M&A e fiscali Giulia Muzio, Antonio Ferrazzano, Patrick Schellekens e Sebastian Wood.
L’operazione, che rimane subordinata all’approvazione delle autorità competenti, consentirà a Retelit di potenziare la propria rete in fibra ottica con ulteriori 11.500 km e di ampliare il proprio network di Data Center sul territorio nazionale con 10 MW aggiuntivi di potenza, così rafforzando il presidio del mercato corporate in Italia con un’offerta più ampia a sostegno dell’innovazione e della trasformazione digitale delle aziende italiane. Oltre 360 aziende già clienti di BT in Italia, inoltre, entreranno nel portafoglio di Retelit.
La consulenza esterna
BonelliErede, al fianco di Retelit, ha agito con un team guidato dal partner Gianfranco Veneziano e dalla managing associate Francesca Peruzzi, coadiuvati dall’associate Greta Zapparoli e da Leonardo Gastaldo per i profili M&A; per i profili antitrust e golden power hanno agito il partner Massimo Merola, l’of counsel Maurizio Pappalardo e l’associate Gillian David, mentre la partner Antonella Negri e il senior associate Edoardo Piccone Casa hanno curato gli aspetti di diritto del lavoro. Per i profiliamministrativi, ha partecipato all’operazione un team composto dall’associate Chiara Spadafora e da Silvia Lorito, mentre per gli aspetti tax hanno partecipato il partner Riccardo Ubaldini, il senior counsel Michele Dimonte e l’associate Matteo Sturla. Per le attività di due diligence, BonelliErede si è avvalso del team Transaction Services di beLab guidato dal managing director Michel Miccoli e coordinato dalla legal advisor Martina Mancuso.
Il Gruppo BT è stato assistito da ADVANT Nctm con un team coordinato dal partner Vittorio Noseda e dal counsel Marco Cosa e composto, tra gli altri: per gli aspetti corporate M&A, dalla senior associate Martina Da Re e da Alessandro Comi; per gli aspetti commerciali, dal partner Carlo Grignani e dal senior associate Stefano Casartelli; per i profili antitrust e golden power, dal counsel Francesco Mazzocchi e dal senior associate Stefano Prinzivalli Castelli; per gli aspetti di diritto del lavoro, dalla partner Roberta Russo; per gli aspetti di diritto amministrativo, dal managing associate Matteo Morosetti.
La struttura fiscale della operazione è stata curata dal partner Federico Trutalli e dal counsel Andrea Mantellini.
Inoltre, il Gruppo BT è stato assistito da Studio Tributario e Societario Deloitte, coadiuvando il cliente e ADVANT Nctm per gli aspetti fiscali relativi al perimetro oggetto di acquisizione, con un team coordinato dal partner Mario De Blasi e dai Director Pietro Celauro e Alessio Pacitti.