Verdalia acquisisce quattro impianti di biometano ready-to-build. I legali del deal
Verdalia Bioenergy, società specializzata in impianti di biometano, ha acquisito di quattro impianti di biometano ready-to-build: due in Piemonte e due in Friuli-Venezia Giulia.
I progetti, che saranno operativi tra la fine del 2025 e il secondo trimestre del 2026, avranno una capacità produttiva annua complessiva di circa 230 GWh di biometano derivante dal trattamento di 262mila tonnellate di biomasse di origine animale e vegetale. Il portafoglio ambisce ad eliminare circa 53mila tonnellate di emissioni di gas serra (CO2) all’anno.
Verdalia Bioenergy ha seguito l’operazione con un team legale in-house composto dal general counsel del gruppo Pedro Perea (nella foto), dalla head of legal Italia Letizia Giampieri, e dal legal manager Spagna Javier Franch.
Lo studio legale Watson Farley & Williams ha assistito Verdalia con un team multidisciplinare guidato dal counsel Matteo Trabacchin, supportato dagli associate Francesca Angelilli e Dario Matrecano per gli aspetti attinenti alla redazione e negoziazione del contratto di compravendita e del contratto dei servizi di sviluppo. La partner Tiziana Manenti, coadiuvata dal senior associate Anthony Bellacci e dagli associate Antimo Rocco Nersita e Marco Iannotti, ha curato gli aspetti relativi all’attività di due diligence legale.
L’operazione è stata realizzata con il sostegno del business Infrastrutture di Goldman Sachs Am, e in partnership con lo sviluppatore Healthy Business Advisory.