Aumentano le donne nel tech ma la parità è ancora lontana. Lo studio
Prosegue la crescita della presenza femminile nei settori tecnologici, che tuttavia resta ancora limitata. È quanto risulta dal nuovo insight report al ruolo delle donne nel settore tecnologico firmato Klecha & Co., investment bank paneuropea indipendente specializzata nei settori tech.
Oggi, a livello globale, 1 startupper su 4 è donna, ma l’Europa appare ancora in forte ritardo: sebbene le donne costituiscano il 51% della popolazione europea, rappresentano solo il 14,8% degli imprenditori startupper. Tale quota scende ulteriormente se si guarda all’Italia dove, nonostante le opportunità di finanziamento e gli obiettivi specifici del PNRR, le start up a prevalenza femminile sono passate dal 13,2% nel 2021 al 13,7% nel 2023.
Buone notizie, invece, sul fronte europeo in termini di finanziamento alle startupper: il 2023 è stato un anno record per capitali raccolti pari al 22,8% dei finanziamenti complessivi di Venture Capital e si stima che questa tendenza possa proseguire anche nel 2024. Crescono anche gli unicorni al femminile, passati in Europa dall’11,4% nel 2021 al 15% nel 2023.
Le donne nei big tech
Anche la percentuale di donne attive in ambito tech a livello globale è in aumento: tra i big tech, Google segnala che l’incidenza femminile è passata dal 31% del 2018 al 34% nel 2023, Microsoft evidenzia che le donne con ruoli in ambito tech sono passate dal 21,4% nel 2019 al 26,6% nel 2023. Facebook e Apple mostrano trend simili.
Guardando alle posizioni di vertice, tuttavia, solo 1 su 10 CEO tra le big tech è donna, quota stabile rispetto a tre anni fa.
Nel 2023 crescono anche in Europa le donne impiegate nel settore IT, salite al 25,2% (23% nel 2019),così come la quota di donne leader in aziende tecnologiche, che ha raggiunto il 14%, valore stabile rispetto a quello dell’anno precedente, ma in decisa crescita rispetto al 2015, quando era pari all’8%.
Il commento
“La tecnologia evolve costantemente e cambia gli schemi con cui aziende e istituzioni rispondono alle necessità di consumatori e cittadini. Per la loro capacità di contribuire in modo diverso all’innovazione, le donne hanno un ruolo essenziale nel cambio di paradigma e il tech è quindi una delle nicchie più interessanti in cui possono affermarsi. I dati ci dicono che le donne nel tech sono in aumento, ma la loro rappresentanza, nonostante gli evidenti benefici, non è ancora sufficiente, soprattutto nel mondo delle Start-up, dove devono emergere come imprenditrici, manager e azioniste – afferma Fabiola Pellegrini, co-fondatrice e Partner di Klecha & Co. – Il role modeling e la celebrazione di persone capaci che con il loro lavoro e la loro determinazione sono riuscite a incidere sull’ecosistema dell’innovazione, è cruciale per alimentare un percorso virtuoso dove i successi di una alimentano i successi futuri di altre in ambiti che saranno sempre più strategici. Si deve quindi continuare a supportare la presenza di studentesse in ambito STEM, lo sviluppo di aziende a guida femminile e non lasciare che percorsi di vita complessi possano bloccare delle carriere eccellenti. Questa è la visione che ha portato Klecha & Co. a raggiungere la parità di genere nel 2023 e a superarla nel 2024: è un obiettivo che mi rende orgogliosa perché lo abbiamo raggiunto senza imposizioni, ma solo premiando talento, competenza e impegno. Affinché questo obiettivo diventi sempre più comune nel tech, supportiamo da anni InspiringFifty, sia a livello europeo che italiano: crediamo che la diversity crei ricchezza e ci auguriamo che l’edizione italiana del 2024 possa incoraggiare le Inspiring del Paese nel continuare il loro lavoro ed essere di grande ispirazione per le imprenditrici del domani”.