I legali di CA CIB nella nascita di IPLANET, la jv tra IP e Macquarie Capital
Il team legale di Crédit Agricole CIB, formato dalla counsel Angela Dominici con la supervisione dell’head of legal & corporate affairs Simone Davini (entrambi in foto), è stato attivo nella nascita di IPLANET, joint venture paritetica creata da IP e Macquarie Capital EV Asset Holding per l’elettrificazione delle aree di servizio sulla viabilità urbana ed extraurbana.
Mediobanca ha invece svolto il ruolo di sole financial advisor congiunto dei due attori, con un team composto da Claudia Fornaro e Federico Feleppa.
Cosa sappiamo di IPLANET
IPLANET avrà sede a Roma e ha già pronto un piano di investimenti, del valore di oltre 200 milioni di euro per i prossimi tre anni, sostenuto da numerose istituzioni finanziarie italiane e internazionali, che serviranno a portare ricariche elettriche fast e ultrafast nelle prime 300 stazioni di servizio.
La nuova società sarà composta da oltre 500 aree di servizio IP in tutta Italia, in cui i distributori di carburante tradizionali saranno integrati con stazioni di ricarica elettrica. La trasformazione dell’intero portafoglio sarà completata entro il 2032.
“Siamo entusiasti dell’inizio di questa nuova avventura nel campo della mobilità sostenibile, che dà la misura della concretezza del nostro impegno per la transizione”, ha commentato Ugo Brachetti Peretti, presidente di IP Gruppo Api.
Lo sviluppo delle infrastrutture di ricarica avverrà su stazioni di servizio posizionate sulla viabilità urbana ed extraurbana, in prossimità di aree commerciali o densamente trafficate. L’obiettivo, attraverso le innovative tecnologie fast+ (150 kW) e ultrafast (di almeno 300 kW) che saranno a disposizione sulle stazioni IPLANET, è quello di consentire ai viaggiatori un rifornimento in circa 15 minuti, riducendo i tempi di attesa e agevolando un maggiore utilizzo dell’auto elettrica.
L’esperienza di ricarica sarà affiancata anche da nuovi servizi per il viaggiatore nel campo della ristorazione, dello shopping e della cura dell’auto. Si prevede, inoltre, che in numerose aree di servizio IPLANET l’energia elettrica sarà fornita da pannelli solari installati in loco, e gestita da sistemi di stoccaggio a batteria per consentire un utilizzo ottimale della fonte rinnovabile.