Reputazione e cybersecurity: come cambiano le priorità delle aziende
Furti interni e ammanchi inventariali, infedeltà del personale, concorrenza sleale. Sono i tre pericoli più temuti da sempre dalle aziende.
Oggi però, a fronte di un contesto sempre più globale, competitivo e digitalizzato, a questa “top 3” dei servizi investigativi più richiesti, si aggiungono, al quarto posto, le verifiche preliminari (sul personale da assumere, sui futuri fornitori, sui potenziali partner) e, al quinto, la protezione dai rischi informatici o cybersecurity.
Sono queste le 5 aree di intervento più richieste secondo l’esperienza di Excursus Group, società italiana che offre soluzioni di business intelligence e ha come missione la tutela della sicurezza aziendale a 360 gradi.
Sicuramente, con l’attuale spinta alla digitalizzazione unita alla crescita del lavoro in remoto, il servizio di cybersecurity è destinato a scalare in fretta la classifica dei Top 5. I dati ISTAT infatti confermano che la cybersecurity preoccupa il 45,1% delle imprese più grandi, che per difendersi hanno stipulato un’assicurazione contro gli incidenti informatici (report 2023).
La digitalizzazione porta con sé grandi benefici, tuttavia espone maggiormente le aziende al rischio di attacchi informatici. Solo nel corso del 2023, ad esempio, si sono registrati in Italia più di 2200 tra attacchi e incidenti informatici che hanno colpito soprattutto PA e Finanza (report Exprivia). Un dato da non sottovalutare se confrontato con quello del 2020, quando la cifra era di appena 450.
Per questo Excursus Group, nata nel 2017 a Salerno come società di investigazioni aziendali classiche e sicurezza, ha deciso di organizzarsi con una divisione dedicata alla Cyber & Digital Intelligence con lo scopo di individuare reati informatici e illeciti commerciali, di tutelare la privacy, di misurare l’attaccabilità di un sistema informatico, di prevenire gli attacchi, di formare il personale all’autodifesa dall’estorsione di informazioni sensibili.
Per testare la tenuta dei propri sistemi ad eventuali attacchi, è necessario simularli: «In alcuni casi – spiega il CEO di Excursus Group Giuseppe Strollo – ci trasformiamo in hacker etici, simulando un attacco informatico all’azienda del cliente». Sempre la digitalizzazione ci porta a lasciare continue tracce informatiche di eventuali illeciti: «La nostra divisione Cyber Digital Forensics opera nell’Intelligence delle minacce informatiche – continua Strollo – Abbiamo un software aziendale in grado anche di ricostruire i dati cancellati dai computer».
Tornando al quarto servizio, la verifica di informazioni, ciò che spinge le aziende a richiedere l’intervento non è solo la tutela della sicurezza come in passato, ma anche la necessità di proteggere la reputazione, un valore prezioso e intangibile, connesso ai comportamenti dell’azienda in quanto comunità di persone. Per questo il servizio di verifica delle informazioni sta diventando sempre più strategico. «I nostri specialisti sono chiamati a verificare, ad esempio, la veridicità delle informazioni fornite dai fornitori (a garanzia della filiera e dei requisiti necessari per le certificazioni o la soddisfazione dei criteri ESG) o la condotta di nuovi manager, figure apicali da assumere, soci».
Per questo oggi, oltre agli HR e Security Manager, anche i vertici delle aziende sono gli interlocutori che maggiormente si rivolgono a Excursus Group per chiedere supporto in via preventiva o per risolvere delicate problematiche già in corso con la popolazione interna o esterna all’azienda.
Ecco la classifica dei TOP 5 servizi più richiesti secondo Excursus Group:
1° FURTI INTERNI E AMMANCHI INVENTARIALI
2° INFEDELTA’ DEL PERSONALE (ASSENTEISMO, FALSIFICAZIONE DOCUMENTI ETC)
3° CONCORRENZA SLEALE SOCI E DIPENDENTI
4° INFORMAZIONI INVESTIGATE (PREAASSUNZIONALI, FORNITORI, AFFARI)
5° INDAGINI INFORMATICHE, DIGITALI D ELETTRONICHE (BONIFICHE AMBIENTALI, ESTRAPOLAZIONE FORENSE, FURTO DI DATI A SEGUITO DI ATTACCO INFORMATICO)