Nasce AIRIA, associazione per la regolazione dell’AI. Ci sono giuristi, manager e esperti di regolazione

È nata l’Associazione Regolazione Intelligenza Artificiale, AIRIA, associazione che si pone l’obiettivo di promuovere un dibattito informato volto alla regolazione dell’Intelligenza Artificiale, affrontando le rilevanti questioni legali e di public policy, sensibilizzando l’opinione pubblica e le autorità di regolazione sull’importanza dell’innovazione e dello sviluppo responsabile dell’IA.

Tra i soci di AIRIA, ci sono giuristi, manager e esperti di regolazione provenienti dal mondo delle imprese, delle professioni legali, dall’accademia, con esperienza nel settore della ricerca teorica e applicata. Nello specifico:

  • Carmelo Fontana, Senior regional counsel di Google (Presidente) (in foto a sinistra)
  • Marta Colonna, General counsel di PagoPA (Presidente) (in foto a destra)
  • Massimiliano Masnada, Partner di Hogan Lovells (Socio fondatore)
  • Matteo Colombo, Presidente AssoDPO, CEO Labour Project (Socio fondatore)
  • Domenica Lista, Responsabile organi sociali e governance, segretaria CDA di Leonardo (Socio fondatore)
  • Edoardo Raffiotta, Prof. Diritto Costituzionale Università Bicocca di Milano, Counsel LCA (Socio fondatore)
  • Massimiliano Pappalardo, Partner di Ughi e Nunziante (Socio fondatore)

Il primo workshop organizzato dall’associazione sarà dedicato all’AI ACT dal titolo “Regolamentare la prossima rivoluzione industriale. Come orientarsi nel panorama in evoluzione tra approccio basato sul rischio, nuove regole, autoregolamentazione, iniziative internazionali e sfide etiche”, e si terrà l’8 febbraio dalle 17:30 al World AI Cannes Festival.

Le dichiarazioni

Massimiliano Masnada, partner di Hogan Lovells e co-fondatore di AIRIA, ha commentato così: “Con AIRIA ci siamo posti l’obiettivo di creare una community di esperta che possa promuovere un dibattito informato volto alla regolazione della Intelligenza Artificiale, affrontando le rilevanti questioni legali e di public policy, raccogliendo il punto di vista di professionisti, esperti e stakeholders, e condividendo le conoscenze acquisite attraverso iniziative di formazione e divulgazione”.  

Carmelo Fontana, legale in house di Google e presidente di AIRIA, ha dichiarato sul suo profilo Linkedin: “Giovedì 8 febbraio, con un gruppo di circa 40 persone, ci uniremo al Festival; non quello della canzone italiana, che in parallelo si svolge a qualche km di distanza. L’altro Festival, quello dell’Intelligenza Artificiale. The World AI Cannes Festival. A Cannes troveremo 16mila partecipanti. Persone di tutte le provenienze che condividono la passione per la tecnologia e la fiducia nelle sue potenzialità per un futuro migliore. Partecipiamo al Festival con una ‘band’ di avvocati, giuristi, imprenditori, accademici e esperti di regolazione. Nel fittissimo programma di eventi e presentazioni, andremo a parlare del tema più rock che ci sia (a noi piace…) – il manuale d’uso del futuro, o quanto meno, la pagina del libretto di istruzioni dedicata all’Intelligenza Artificiale. Discuteremo di norme e diritti, di regolazione e di come adottare responsabilmente una tecnologia come l’AI significhi anche imparare un equilibrio tra le forze che animano l’innovazione e l’esigenza di salvaguardare la comunità”.

“AIRIA – ha aggiunto Fontana – è un’associazione associazione senza scopo di lucro “nuova di pacca”, con al centro persone veramente esperte della materia. Un contenitore di idee al quale tutti possono contribuire o solo venire ad assistere da un punto di vista veramente speciale”.

E ha sottolineato: “Notazione necessaria: tutti i founder e i soci individuali dell’associazione partecipano esclusivamente a titolo personale e non rappresentano i rispettivi datori di lavoro o organizzazioni di appartenenza (art.18 Cost mi suggeriscono dalla regia). Le società e gli altri enti giuridici possono partecipare come soci sostenitori e speriamo che siano numerosi anche questi”.

michela.cannovale@lcpublishinggroup.com

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