Golden Goose ottiene tutela per la sua stella anche dalla Cassazione. I legali
Golden Goose ha recentemente ottenuto una pronuncia favorevole avanti la Corte di Cassazione – di cui all’ordinanza 21638 del 20 luglio 2023 – contro una società produttrice di calzature. La causa si fondava sull’utilizzo abusivo del celebre marchio Golden Goose costituito dall’iconica stella e protetto da numerose registrazioni nazionali, comunitarie ed internazionali.
Golden Goose è stata assistita dall’ufficio legale interno composto dalla general counsel Angelica Ruggeri (in foto), dalla IP coordinator Roberta Obinu e dalla legal specialist IP e brand protection Beatrice Bernardi.
La vicenda
La vertenza giudiziaria traeva origine da un procedimento instaurato da Golden Goose in via cautelare nel 2017 dinanzi al Tribunale di Milano. Nello specifico, la società lamentava il fatto che la controparte commercializzasse calzature recanti delle stelle con fattezze identiche o pressoché identiche (a seconda dei modelli) all’iconica stella Golden Goose nonché collocate nella medesima posizione rivendicata nelle proprie registrazioni. Le istanze di Golden Goose venivano poi confermate in toto sia dal Tribunale di primo grado che dalla Corte d’Appello meneghina.
La Prima Sezione Civile della Corte di Cassazione ha confermato quanto già statuito dai giudici del Tribunale e della Corte d’Appello di Milano circa la distintività e l’ambito di protezione dei marchi Golden Goose, caratterizzati dall’iconica stella.
Anzitutto, ribadendo come “il marchio di Golden Goose abbia di per sé una distanza concettuale dalla tipologia del prodotto contrassegnata e quindi abbia una forte capacità distintiva del tutto disgiunta da una specifica relazione con le caratteristiche dei prodotti su cui è apposto (calzature)”. Inoltre, trattasi di unsegno figurativo atto a individuare “una serie di caratteristiche qualitative del prodotto che lo rendono appetibile sul mercato”. La Suprema Corte ha così stabilito definitivamente che la stella Golden Goose ha una forte capacità identificativa del prodotto e, conservando la sua originalità nella configurazione, svolge una funzione distintiva.
La decisione si rivela significativa anche per l’ambito di protezione riconosciuto al marchio Golden Goose. Nello specifico, i giudici ermellini hanno ribadito quanto già statuito dai giudici di merito, ravvisando la contraffazione dei marchi Golden Goose sia nelle ipotesi di riproduzione identica dell’iconica stella Golden Goose, che in quei casi in cui veniva riprodotta una stella “intera” nella medesima posizione considerando che “le variazioni rispetto al marchio registrato non siano sufficienti ad escludere la confondibilità”.
La consulenza esterna
I legali in house di Golden Goose hanno lavorato in sinergia con i legali esterni che si sono avvicendati nelle diverse fasi processuali: Marella Naj Oleari, Gino Maria Scarpelli, Giovanni Francesco Casucci, Gianluigi A. Muscas e Andrea Panzarola.