I legali di Enel e Acea nella vittoria per il blocco delle tariffe energetiche
Enel Energia e Acea Energia, davanti al TAR del Lazio, hanno ottenuto l’annullamento dei due provvedimenti cautelari del 12 dicembre 2022 e del 29 dicembre 2022 con cui l’Agcm – Autorità garante della concorrenza e del mercato aveva ordinato di sospendere gli aggiornamenti dei prezzi delle offerte per la somministrazione di energia elettrica e gas naturale.
Attivi nella vittoria i team legali in house delle due aziende. Nello specifico:
- per Enel è stata attiva la squadra guidata dal general counsel Giulio Fazio (in foto a sinistra) e composta dal responsabile legal and corporate affairs Italy Maurizio Russo e dal responsabile legal and corporate affairs retail Italy Tiziana Tosti.
- per Acea è stata attiva la squadra guidata dal general counsel del gruppo Acea Elisabetta Scosceria (in foto a destra), dal responsabile unità legale pubblico di Acea Flaminia Bedini e dal responsabile dell’unità legale e societario di Acea Energia Laura Bosso.
La vicenda
Secondo la tesi sostenuta dall’Agcm, che pure aveva avuto ampia eco mediatica, tali aggiornamenti di prezzo ricadevano nel divieto di apportare modifiche unilaterali alle condizioni generali di contratto introdotto dall’art. 3 del Decreto Aiuti bis. Secondo l’autorità, infatti, questa disposizione aveva disposto un congelamento delle condizioni economiche praticate dagli operatori economici, vietando ogni aumento ed imponendo alle imprese di energia di farsi carico degli aumenti dei costi dell’energia.
Il TAR Lazio, con sentenze n. 8398 del 17 maggio 2023 e n. 8575 del 19 maggio 2023, ha accolto il ricorso di entrambe le società, affermando che, diversamente da quanto aveva sostenuto Agcm nei due provvedimenti cautelari, “non appare esser stato imposto dal legislatore alcun divieto all’aggiornamento delle condizioni economiche scadute…” e rilevando che “…non appare corretto l’iter logico seguito dall’Autorità nell’adozione del provvedimento cautelare (rectius, dei due provvedimenti cautelari), risultando insussistente il fumus boni iuris che ne legittimava l’adozione”. Per tale ragione, la sentenza ha concluso che “alla luce della documentazione raccolta nel primo segmento dell’istruttoria, non si apprezza la violazione delle disposizioni contrattuali né dell’art. 3 d.l. 115 cit.”.
I legali esterni
Le squadre in house di Enel e Acea sono state assistite dallo studio Cintioli & associati, con il socio fondatore Fabio Cintioli e il socio Paolo Giugliano.