Scalapay, con i suoi in house, nell’acquisizione di Cabel IP

Assistita dal suo team legale in house, coordinato dal chief legal officer Andrea Sorace (in foto a sinistra) e affiancato dall’head of legal Alberto Junior Tucci (in foto a destra), Scalapay, azienda che fornisce soluzioni buy-now, pay-later nel Sud Europa e prima start-up italiana ad aver raggiunto lo stato di “unicorno” con una valutazione nel 2022 superiore a 1 miliardo di euro, ha acquisito Cabel IP, istituto di pagamento italiano che è stato rinominato Scalapay IP.

La complessa operazione, che consentirà a Scalapay di consolidare la propria espansione
internazionale grazie al passporting della licenza dell’istituto di pagamento, rappresenta il primo caso
in Italia di istituto autorizzato espressamente alla prestazione di tutti i servizi funzionali al buy-now,
pay-later in favore di clientela retail, pur in assenza di un quadro normativo armonizzato e senza il
coinvolgimento di altri intermediari.

Gli advisor esterni

Legance ha agito al fianco di Scalapay con un team multidisciplinare guidato da Stefano Bandini e
comprendente Giulia Marina Lazzari, Ilaria Stassano e Silvia Odorizzi per gli aspetti M&A. I profili
regulatory connessi al procedimento autorizzativo dinanzi alla Banca d’Italia, ivi inclusi la
definizione dell’assetto organizzativo e contrattuale sotteso alla prestazione del servizio di buy-now,
pay-later e la necessaria estensione della licenza dell’Istituto, sono stati curati da Marco Penna,
coadiuvato da Giuseppe Alessandro e Andrea Mazzoni. Claudia Gregori e Monica Califano hanno
prestato assistenza per i profili fiscali.

DWF ha agito al fianco di Cabel IP e dei venditori (composti da banche e altri soci istituzionali) per
tutti i profili di natura legale, contrattuale e regolamentare con un team composto dal partner Luca
Lo Po’, responsabile europeo della practice di capital market dello studio, con l’associate Alessandro
Zeppieri.

michela.cannovale@lcpublishinggroup.com

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