I legali di Lavazza nel finanziamento sustainability-linked da 600 mln
La direzione affari legali e societari di Lavazza, composta dalla general counsel Simona Musso (in foto) e dal corporate affairs senior counsel Stefano Zamuner, è stata attiva nella sottoscrizione di un contratto di finanziamento sustainability-linked del valore complessivo di euro 600 milioni, articolato in una linea di credito term ed una linea di credito revolving. Le banche BNL BNP Paribas, Banco BPM, BNP Paribas Italian Branch, Intesa Sanpaolo, Mediobanca e Rabobank, che hanno agito in qualità di mandated lead arrangers e finanziatori. Intesa Sanpaolo, attraverso la divisione IMI Corporate & Investment Banking, ha agito inoltre come agent e sustainability coordinator.
Il finanziamento è legato alla performance di sostenibilità di Lavazza ed è volto a finanziare generiche esigenze di cassa della società e sostenere finanziariamente la crescita del gruppo, con la previsione di un meccanismo premiante al raggiungimento di determinati obiettivi di sostenibilità.
Gli advisor legali esterni
Gli studi Shearman&Sterling e Dentons hanno assistito, rispettivamente, Lavazza e il pool di banche.
Shearman&Sterling ha agito con un team guidato dal partner Pasquale Bifulco, coadiuvato dall’associate Alessandro Ciarmiello.
Dentons ha assistito gli istituti finanziari con un team coordinato dal partner Alessandro Fosco Fagotto e dal managing counsel Franco Gialloreti, coadiuvati dall’associate Flaminia Lucchetti.