Zenith punta sul welfare aziendale: le misure per i dipendenti
Zenith Service, realtà operante in Italia nei servizi di cartolarizzazione con 160 dipendenti distribuiti su due sedi, Milano e Roma, ha varato una serie di misure a tutela del benessere dei dipendenti che potrebbero essere maggiormente impattati dalla congiuntura che stiamo vivendo.
Lo smart working
In primo luogo, la società ha abbracciato un programma di smart working che offre a tutta la popolazione aziendale l’opportunità di lavorare in modalità agile fino a tre giorni alla settimana. Il programma, avviato lo scorso settembre, sta riscuotendo grande apprezzamento da oltre il 90% delle persone.
Gli interventi economici
Inoltre, Zenith ha varato un intervento che va nella direzione della salvaguardia del potere di acquisto delle persone e prevede l’erogazione, in linea con la normativa in vigore, di un riconoscimento economico per un valore totale di 500 euro netti, che potranno essere utilizzati dai colleghi destinatari ad integrazione del piano Welfare già in essere dal 2016 e ai 250 euro che vengono elargiti a fine anno.
La parità di genere
Questi interventi si innestano nel DNA della società che, da sempre, valorizza anche la parità di genere: il 64% della popolazione aziendale è composto da donne con un salario allineato ai peer dell’altro sesso e nei ruoli dirigenziali il 73% dei manager sono donne. Anche in termini di governance, il CdA rispecchia una forte attenzione alla parità di genere con 3 amministratori donna su 5 membri.
Il commento
“Il nostro è un business di persone – commenta Umberto Rasori (in foto), CEO di Zenith Service – in cui la differenza la fa il fattore umano: per questo è fondamentale che l’azienda contribuisca a creare un ecosistema di benessere, ponendo sempre grande attenzione alla diversità e a un buon bilanciamento tra vita privata e professionale”.