Gli in house di Sace e CDP nel finanziamento a Fratelli Cosulich
Il team in house di Sace (composto dagli avvocati Roberta Collacciani e Beatrice Settanni, in foto) e il team in house di CDP (con gli avvocati Chiara Castronovo e Valentina Petti) hanno seguito dal punto di vista legale l’operazione di finanziamento che ha visto Crédit Agricole Italia, UniCredit, la stessa CDP e Banco BPM concedere un prestito di 29,5 milioni di euro in favore di Fratelli Cosulich LNG2.
Il finanziamento – assistito appunto dalla Garanzia SACE nell’ambito dell’operatività di Rilievo Strategico – è volto a sovvenzionare la costruzione di una nave gasiera per la fornitura del servizio di bunkeraggio con GNL e coprirà il 70% del valore complessivo dell’intera operazione, equivalente a circa 44 milioni di dollari. L’importo sarà erogato dagli istituti finanziatori a copertura dei pagamenti concordati a stato di avanzamento dei lavori con il cantiere cinese Nantong CIMC Sinopacific Offshore & Engineering.
Trattandosi di un investimento ecosostenibile, Fratelli Cosulich beneficia anche di una sovvenzione
da parte dell’Unione Europea, nell’ambito del programma Connecting Europe Facility.
La nave
La nave, con le sue circa 5.300 tonnellate di portata lorda, sarà in grado di trasportare oltre 8.200mc
di GNL e 500mc di MGO (marine gasoil). Sarà equipaggiata di sistemi di propulsione elettrici e
generatori d’energia elettrica Wartsilia con tecnologia dual fuel, nonché di un impianto di gestione
del carico che sarà progettato e realizzato da Wartsila Gas System. Oltre ai sistemi convenzionali di
gestione del boil off (GCU – Gas Combustion Unit) sarà altresì pronta per l’installazione di un
impianto “subcooling” del GNL, che permetterà di disporre delle più efficaci tecnologie di riduzione
del Boil Off Gas, con la conseguente eliminazione totale dei potenziali impatti ambientali seppur
limitati e derivanti dall’uso della GCU.