L’opa di Poste Italiane su Sourcesense: i legali

Poste Italiane ha lanciato un’offerta pubblica di acquisto volontaria per cassa sulla totalità delle azioni ordinarie e dei warrant di Sourcesense, società quotata su Euronext Growth Milan e operante nel settore IT sui mercati italiano ed inglese.

I dettagli

L’opa è finalizzata al delisting; all’esito dell’operazione è previsto che Poste Italiane detenga una partecipazione di controllo in Sourcesense pari al 70%, e che gli azionisti di controllo attuali di Sourcesense (che agiscono di concerto con Poste Italiane nel lancio delle offerte) mantengano una partecipazione di minoranza del 30%.

Il perfezionamento dell’operazione è previsto entro la fine del 2022, e permetterà a Poste Italiane di avvalersi del contributo di Sourcesense nello sviluppo di soluzioni cloud native di nuova generazione a supporto dell’innovazione del business nel canale della pubblica amministrazione, ed in particolare della sanità.

I legali

Attiva nel dossier la direzione legale di Poste Italiane, guidata da Andrea Sandulli, assistita come advisor legale esterno dallo studio Gianni & Origoni. Gli azionisti di controllo di Sourcesense sono stati assistiti da Simmons & Simmons (qui tutti i team legali esterni, su legalcommunity.it).

redazione@lcpublishinggroup.it

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