Organismi di vigilanza: ruolo sempre più centrale nel prevenire gli illeciti aziendali
«L’operato degli organismi di vigilanza sta ricevendo importanti sollecitazioni dalla giurisprudenza. Attraverso un’analisi critica delle recenti pronunce, sia di merito che di legittimità, l’Associazione si prefigge di chiarire ulteriormente requisiti e funzioni dell’Organismo, aggiornando i propri documenti di posizionamento al fine di supportare l’attività di coloro che lavorano in questo ambito e di contribuire al ragionamento in corso sulle necessità di riforma del decreto». È quanto dichiarato Mara Chilosi (nella foto, a sinistra), Presidente di AODV231, Associazione dei Componenti degli Organismi di Vigilanza ex D.Lgs. 231/2001, in apertura del convegno “Il ruolo dell’odv nella giurisprudenza: analisi critica”, organizzato nei giorni scorsi a Milano, in occasione dell’assemblea annuale dell’associazione, che oggi conta circa 1300 membri in tutta Italia, con una decisa crescita di soci sia tra gli avvocati, che tra le professioni contabili e aziendali.
I relatori che si sono confrontati sul tema sono stati Pasquale Fimiani, Ambra Giovene, Silvano Corbella e Iole Anna Savini, i quali hanno evidenziato come alcune recentissime sentenze di Cassazione abbiano superato diversi aspetti critici e controversi sollevati dalle precedenti sentenze di merito, inquadrando in maniera maggiormente coerente con il dettato normativo e con le linee guida internazionali i requisiti e i compiti dell’Organismo di vigilanza, nell’ambito del sistema dei controlli interni.
AODV231, IL RIASSETTO DEL BOARD
L’Associazione ha intrapreso negli ultimi mesi un percorso di riassetto, volto a rinforzare la propria azione istituzionale sul tema delle responsabilità amministrative delle società e degli enti.
In quest’ottica si è proceduto a un riassetto del board, con la nomina a vicepresidente di Andrea Milani (nella foto, al centro), avvocato penalista del foro di Torino specializzato in white collar crimes e consulente ex D.Lgs. 231/01. Entra a far parte del Consiglio Direttivo per cooptazione anche Iole Anna Savini (nella foto, a destra), del foro di Milano, presidente di Transparency International Italia.
L’azione di AODV231 – si legge in una nota – sarà sempre più volta ad incidere sui temi della responsabilità amministrativa, dei reati d’impresa, della compliance e della corruzione, fornendo il proprio contributo anche nella direzione di una riforma futura del D.Lgs. 231, come prospettato nei mesi scorsi anche dal Ministro di Giustizia, Marta Cartabia.