E-Distribuzione vince in primo grado nel contenzioso sugli oneri generali di sistema

Con una recente sentenza, il Tribunale di Roma si è pronunciato per la prima volta nel merito sulla validità delle clausole contrattuali tra i distributori e i traders di energia elettrica laddove prevedono che questi ultimi debbano corrispondere ai primi anche gli importi relativi ai cd. “oneri generali di sistema” ancorché non previamente riscossi dai clienti finali. Il complesso contenzioso coinvolgeva significative questioni relative alla responsabilità contrattuale, al diritto antitrust e alla normativa speciale del settore elettrico.

La sezione Imprese del Tribunale di Roma in sede collegiale riconosce la legittimità della risoluzione contrattuale comminata da E-Distribuzione al trader, nonché le ragioni creditorie di E-Distribuzione, rigettando sotto diversi profili le doglianze del trader in termini di abuso di posizione dominante e di dipendenza economica dal distributore. Con la stessa sentenza il Tribunale di Roma ha altresì rigettato le contestazioni di condotta anticoncorrenziale in danno del trader proposte nei confronti di Enel ed Enel Energia.

Rigettata dunque la domanda risarcitoria e accolta la domanda riconvenzionale di E-Distribuzione. La sentenza, di primo grado, è ricorribile in appello.

TUTTI I LEGALI

Il team di legali interni guidato da Giulio Fazio (general counsel di gruppo) è stato composto da Giuseppe Conti (Head of legal and corporate affairs Italy, nella foto), Maurizio Russo, Rita Di Carlo, Maria Teresa Iadicicco.

Nel contenzioso che l’ha coinvolta, E-Distribuzione è stata assistita dallo studio Briguglio-Siracusano-Vaccarella in persona dei name partner Antonio Briguglio e Roberto Vaccarella e dai legali interni Tiziana Tosti e Francesca Grifi.

Enel ed Enel Energia sono state rispettivamente assistite dallo studio legale Vincenzo Meli e da Cesare & Associati Studio Legale.

frabon

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