Annual general counsel di Paradigma, l’agenda della giornata

Si è tenuta il 19 gennaio l’ottava edizione dell’Annual General Counsel di Paradigma, una giornata di aggiornamento dedicato ai giuristi d’impresa. «In questi anni la funzione del general counsel si è evoluta, è cambiata molto. L’ufficio legale veniva visto come quello che poneva paletti e creava limitazioni, invece adesso è diventato fondamentale, è entrato nei processi decisionali e nel supporto alle figure apicali dell’azienda. In scia allo sforzo compiuto nelle edizioni precedenti di occuparci degli argomenti più caldi del mercato legale, quest’anno abbiamo deciso dei ESG, poiché hanno pervaso le varie funzioni delle società, anche quella legale», dichiara Maria Vittoria Curbis, presidente e amministratore delegato di Paradigma all’inizio dei lavori.

Nel corso della giornata si sono alternati quattro panel dedicati al macro-tema della sostenibilità. Ad aprire la mattinata la sessione “Il GC e le politiche aziendali sul rispetto di diritti umani, pari opportunità, condizioni di lavoro ed etica retributiva” introdotta e moderata da Marcello Giustiniani, partner di BonelliErede con gli interventi di Marco Giorgino, professore del Politecnico di Milano, e Patrizia Michela Giangualano sustainability and governance advisor. La discussione si è incentrata: sugli interessi degli stakeholder, a cui si presta ormai la stessa grande attenzione dedicata a quella degli shareholder; e sull’inclusione di obiettivi di sostenibilità nelle politiche di remunerazione e valutazione dei top manager.

La discussione è proseguita con la tavola “Il GC e le politiche aziendali di riduzione dell’impatto su ambiente e territorio”, introdotta e moderata da Pietro Galizzi di Eni Gas e Luce e composta da Cecilia Carrara di Legance e Letizia Macrì di Avio. I professionisti hanno portato all’attenzione le esperienze maturate nelle rispettive aziende parlando, tra le altre cose, delle società benefit come prototipo di azienda socialmente responsabile, delle policy prodotte per sostenere gli sforzi di sostenibilità e ridurre l’impatto aziendale sul climate change. Perché si possano raggiungere davvero risultati, le imprese devono impegnarsi oggettivizzando e rendendo misurabili i criteri ESG, con particolare riferimento alla E di Environment.


Nel pomeriggio si è parlato de “Il GC e le politiche aziendali di rispetto della meritocrazia, di diversità nella composizione degli organi di vertice e di contrasto ad ogni forma di illecito rilevante” con l’introduzione e la moderazione di Giuseppe Catalano di Assicurazioni Generali, Andrea Parrella diLeonardo e Giovanni Lombardi di Illimity Bank. Durante la discussione i temi trattati sono stati: la diversità e l’inclusione negli organi di vertice e nelle policy aziendali; i requisiti degli esponenti aziendali: il “fit & proper” quale occasione di miglioramento della governance e i rischi di selezione dei candidati; gli obiettivi ESG in chiave anticorruzione e il contributo del GC al loro raggiungimento; i rimedi contro l’illegalità d’impresa ei modelli di riduzione del rischio-reato e analisi di adeguatezza dell’assetto aziendale.

A chiudere la giornata, l’incontro “ESG rating e bilancio ambientale: valutazione delle esperienze”  con l’introduzione e la moderazione della professoressa Sabrina Bruno (LUISS G. Carli e Università della Calabria) e gli interventi del professor Stefano Pareglio (Università Cattolica del Sacro Cuore) e di Damiano Carrara (Intesa Sanpaolo). Si è parlato in particolare di: dichiarazione non finanziaria, situazione attuale e nuova proposta di Direttiva sul reporting di sostenibilità (CSRD); tassonomia UE ed evoluzione post COP26; e aspettative BCE in materia di gestione dei rischi climatici e informativa.

Quale può essere il ruolo del gc quando si parla di sostenibilità? Come dice Giustiniani in uno dei suoi interventi: «il ruolo dei legali è spiegare bene le regole del gioco per poi poterle dare. I giuristi devono dire cosa va fatto secondo la legge, ma anche individuare le opportunità in maniera propositiva e proattiva».

ilaria.iaquinta@lcpublishinggroup.it

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