Kairos avvia programma per D&I “ensign for inclusion”
Kairos, gruppo attivo nel settore del risparmio gestito, rafforza il suo impegno sostenibile col lancio di “ensign for inclusion”, programma finalizzato a promuovere nuove iniziative e progetti con l’obiettivo di favorire la diffusione della cultura dell’accessibilità e dell’inclusione sociale.
“Ensign for inclusion” nasce a distanza di due anni dal lancio di “Ensign”, il disegno dell’impegno responsabile di Kairos per un mondo migliore, nella convinzione che lo sviluppo sostenibile sia il modello d’impresa del futuro da attuare nel presente.
La prima iniziativa all’insegna dell’accessibilità si rivolge alle persone non vedenti e ipovedenti – una comunità ampia nei numeri e distribuita sull’intero territorio nazionale (secondo le stime Istat, il 3% della popolazione italiana, ovvero tra 1.7 milioni e 2 milioni, è soggetta a disabilità visive, di cui almeno il 2,3% è gravemente ipovedente, mentre lo 0,3% è cieco assoluto) – e parte da un presupposto fondamentale: “leggere queste parole è un privilegio”.
Kairos si sta dunque adoperando affinché la documentazione d’offerta e la reportistica relativa al servizio di gestione patrimoniale sia correttamente fruibile attraverso le tecnologie assistive e i software di lettura vocale che le persone con disabilità visiva adottano.
Il progetto, realizzato in collaborazione con la Fondazione Istituto dei Ciechi di Milano Onlus e con il supporto dell’agenzia di comunicazione Red Point, è solo all’inizio e prevede una serie di passi successivi finalizzati a superare quelle barriere che oggi, grazie allo sviluppo delle nuove tecnologie, non sono più insormontabili.
Il progetto segue le altre iniziative digitali che Kairos sta portando avanti, come il lancio del canale “Ad Alto Volume”: un’offerta di podcast dedicati alle tematiche di investimento e ai mercati finanziari, ovvero analisi e approfondimenti in formato audio disponibili sul sito internet di Kairos e sulle principali piattaforme, quali Spotify, Apple Podcast, Google Podcast, Amazon Music e Spreaker.
«Abbiamo voluto questo progetto perché crediamo fermamente nell’importanza di una gestione d’impresa responsabile: oggi un asset manager oltre a concentrarsi sulla performance e sugli effetti a lungo termine delle scelte di investimento, ricopre un vero e proprio ruolo sociale. Il nostro impegno deve dunque andare oltre e anche iniziando con piccoli passi possiamo concretamente contribuire ad un futuro migliore per il nostro Paese, la collettività, l’ambiente, le prossime generazioni», ha commentato Alberto Castelli, amministratore delegato di Kairos.